MK3S+

<p>La Calibrazione del primo layer viene utilizzata per calibrare la distanza tra la punta dell'ugello e la superficie di stampa. Lo scopo è quello di regolare l'altezza dell'ugello fino a quando la plastica estrusa si attacca bene al piano e si può vedere che viene schiacciata leggermente.</p>
<p>Le stampanti assemblate in fabbrica Prusa sono già messe a punto e questa calibrazione è necessaria solo nel caso in cui si assembli la versione in kit a casa o se cambi l'ugello. La calibrazione del primo strato fa parte del Wizard (ultimo passo della calibrazione XYZ). Si può anche ricalibrare il primo strato in seguito dal <em>menù LCD - Calibrazione - Calibrazione primo layer</em>. Durante questo processo, ruotare la manopola per regolare manualmente la distanza tra l'ugello e il piano, mentre la stampante stampa un motivo a zig-zag.</p>
<div class="warning-callout">Poiché <strong>ogni tipo di piastra (liscia, satinata e testurizzata) ha uno spessore diverso</strong> è necessario utilizzare una diversa calibrazione del primo strato per ognuno di essi. Per questo, abbiamo una comoda funzione chiamata <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/steel-sheet-profiles_1955">Profili piastre d'acciaio</a>.</div>
<p>Con una stampante appena assemblata, si parte da zero e si passa ad un valore negativo (-), riducendo la distanza tra l'ugello e il piano riscaldante. Il valore zero iniziale viene impostato dalla posizione della P.I.N.D.A/SuperPINDA. <strong>Ruotare la manopola in senso antiorario per avvicinare l'ugello al piano e allontanare il valore da zero.&nbsp;</strong>Il valore è specifico per ogni stampante e può anche cambiare leggermente con il tempo e l'uso. È necessario, quindi, <strong>controllare visivamente quando si regola l'altezza, non va bene fare riferimento ad un valore fisso.&nbsp;</strong></p>
<p><img decoding="async" loading="lazy" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/first_layer-768x433-1.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/first_layer-768x433-1-600x338.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/first_layer-768x433-1-300x169.jpg 300w" alt="" width="600" height="338"></p>
<p>La calibrazione del primo layer non impostata in modo corretto può portare a vari problemi. Con l'ugello troppo lontano dalla superficie di stampa, si rischia che la stampa non si attacchi correttamente, il che può portare ad un <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/extruder-blob_2005">blob</a>. Dall'altro lato, se impostato troppo vicino, si può verificare un problema di estrusione e <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/clogged-nozzle-hotend-mk3-5-s-mk3s-mk2-5s_2008">intasamento</a> e una scarsa qualità di stampa, <strong>o persino danneggiare l'hardware, come il <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/flexible-steel-sheets-guidepost_2195">piano di stampa flessibile</a>, a causa della stampa che si attacca troppo tenacemente.</strong> È quindi <strong>importante impostarlo correttamente.</strong></p>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-01.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-01-300x62.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-01-600x125.jpg 600w" width="600" height="125" loading="lazy" data-hd-align="center"></p>
<p>Prima di procedere, assicurarsi che la superficie di stampa ( piastra di acciaio liscia, satinata o testurizzata) sia pulita. Potete trovare informazioni su come pulirla nell'articolo <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/first-layer-issues_1804">Preparazione superficie di stampa PEI</a>. Ci sono alcune piccole differenze tra l'aspetto che dovrebbe avere la piastra d'acciaio testurizzata e liscio. Pertanto, proporremo delle immagini e delle linee guida per entrambi, a partire dalla piastra liscia.</p>
<div>
<div class="note-callout" style="text-align: center;"><strong>Ruotare la manopola in senso antiorario per avvicinare l'ugello al piano.</strong></div>
</div>
<h3>Piano liscio</h3>
<h4>Troppo alto</h4>
<p><strong>Si desidera che la linea sia appiattita, ma non schiacciata.</strong> Sul quadrato alla fine della linea di prova, non devono esserci <strong>spazi tra le linee (<span style="color: #e03e2d;">immagine a sinistra</span>), il che significa che è troppo alto.&nbsp;</strong>In questo caso, il valore è troppo vicino a zero</p>
<h4>Troppo basso</h4>
<p>Se l'ugello è impostato troppo basso (<span style="color: #e03e2d;">immagine a destra</span>) si noterà la linea schiacciata completamente piatta e il quadrato finale avrà <strong>creste tra le linee, il che è un chiaro segno che è troppo basso</strong> e il valore sarà troppo lontano da zero. Quando è troppo basso, i bordi del quadrato possono anche iniziare ad arricciarsi verso l'alto. In caso estremo, il filamento sarà così sottile da poter vedere attraverso il filamento stampato, causando l'intasamento dell' hotend.</p>
<div class="warning-callout">Un ugello troppo basso può danneggiare la piastra di acciaio. Questo non è coperto da <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/warranty_2288">Garanzia</a>.</div>
<h4>Giusto</h4>
<p>Una corretta regolazione vi fornirà una superficie uniforme (<span style="color: #2dc26b;">immagine centrale</span>), senza spazi vuoti tra le linee, né creste. Come detto, il valore numerico dipende dalla posizione esatta del sensore P.I.N.D.A./SuperPINDA, che sarà unico per ogni macchina e non significa nulla senza un riferimento visivo. <strong>Tuttavia, un intervallo comune va da -0,400 a -1,500.</strong></p>
<p><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-02.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-02-300x119.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-02-600x238.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-02-768x305.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-02-800x318.jpg 800w"></p>
<div class="note-callout">Regolarlo più vicino può in alcuni casi migliorare l'adesione. Tuttavia, se si hanno problemi di adesione, ma la calibrazione del primo strato appare come la foto "buona" (<span style="color: #2dc26b;">immagine centrale</span>), il problema risiede da qualche altra parte, come un piano sporco/grasso, impostazioni di stampa, livellamento del piano/calibrazione XYZ o sottoestrusione.</div>
<p><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-600x214.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-800x286.jpg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-300x107.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-768x274.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-1536x548.jpg 1536w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2-2048x731.jpg 2048w" alt="" width="1121" height="400" loading="lazy" data-mce-src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-03fix-2.jpg" /></p>
<div class="warning-callout"><strong>Non è possibile utilizzare la stessa calibrazione del primo strato se si passa dal foglio liscio a quello testurizzato e viceversa!&nbsp;</strong>Per maggiori informazioni, vedere <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/steel-sheet-profiles_1955">Profili piastre d'acciaio</a>.</div>
<h3>Piano testurizzato</h3>
<p>I piani testurizzati sono più sottili rispetto ai piani con PEI liscio, quindi sarà necessario avvicinare un po' l'ugello, ma si ricerca lo stesso risultato che per il piano liscio. Nuovamente, se <strong>è impostato troppo basso (<span style="color: #e03e2d;">immagine a destra</span>) il filamento più iniziare ad arricciarsi</strong> attorno ai bordi come se non aderisse. Il valore numerico sarà troppo lontano da zero e dovrà essere regolato.</p>
<p>Se impostata troppo in alto, si vedrà che la linea è rotonda e che ci sono degli spazi vuoti tra le linee del quadrato finale. In questo caso, il valore è troppo vicino a zero.</p>
<p><img decoding="async" title="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-04-300x119.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-04-600x238.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-04-768x305.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-04-800x318.jpg 800w" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-04.jpg"></p>
<h3>Dare un'occhiata all'ugello</h3>
<p>Un singolo strato è di circa 0,2 mm / 0,00787402 pollici. Può essere utile anche dare un'occhiata all'ugello e alla sua distanza dal piano. Tuttavia, la misurazione dello strato stampato con il calibro non è un metodo raccomandato per calibrare il primo strato.</p>
<p><img decoding="async" title="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-05-300x119.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-05-600x238.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-05-768x305.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-05-800x318.jpg 800w" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-05.jpg"></p>
<h3>Quando eseguire la Calibrazione Primo Layer</h3>
<p>In linea generale, la <strong>calibrazione primo layer</strong> andrebbe fatta ogni volta che si effettua una <strong>modifica importante all'assemblaggio.</strong> Ciò include la sostituzione dell'ugello, l'aggiornamento dell'estrusore o altri aggiornamenti su qualsiasi asse. Si dovrebbero inoltre eseguire tutte le calibrazioni se si sposta la stampante in un luogo diverso.</p>
<div class="tip-callout">Per la Calibrazione primo layer con ugelli con diametro diverso da 0.4 mm, consultare <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/different-nozzle-types_2193#first-layer-calibration-of-other-nozzles">questo articolo</a></div>
<h3>Altri problemi</h3>
<ul>
<li>Se la larghezza dell’estrusione varia sulla sua lunghezza, è possibile che si debba fare qualche <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/bed-level-correction_2267">Correzione Livello Piano</a>.</li>
<li>Se l'ugello viene a contatto con il piano, il livellamento SuperPINDA/P.I.N.D.A. non viene attivato dalla piastra di acciaio flessibile e deve essere spostato fisicamente più in basso nel suo supporto. Questo lo porterà più vicino al livello della punta dell'ugello. Si dovrebbe fare in modo che sia regolato come indicato nella sezione <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/9-preflight-check_76792">Controllo finale</a> nel manuale di assemblaggio. <strong>Se si sposta il sensore di livellamento bisogna eseguire nuovamente la calibrazione del primo layer.</strong></li>
</ul>

Calibrazione primo layer (i3)

Problematiche primo layer

<p dir="ltr">Le stampanti 3D funzionano depositando uno strato di plastica sopra l'altro per creare un oggetto 3D. Ogni nuovo strato deve essere supportato da quello sotto. Se parte del modello inizia a mezz'aria e non è supportato da qualcosa sotto, dovrai aggiungere una struttura di supporto per assicurare la riuscita della stampa.</p>
<div class="tip-callout">Vale la pena considerare di modificare l'orientamento del modello o di suddividerlo in più parti in modo da ridurre possibilmente le sporgenze e di conseguenza la quantità di supporti generata.</div>
<p dir="ltr">PrusaSlicer può sia rilevare le aree che necessitano di supporti sia generarli <strong>automaticamente </strong>dove necessario. </p>
<p dir="ltr">È possibile impostare i supporti anche manualmente utilizzando:</p>
<ul>
<li dir="ltr"><a href="http://help.prusa3d.com/it/article/paint-on-supports_168584">Supporti Paint on</a></li>
<li dir="ltr"><a href="http://help.prusa3d.com/it/article/modifier-meshes-custom-supports-and-other-magic_114258#custom-supports">Blocchi e esecutori supporti</a></li>
</ul>
<p dir="ltr"> I supporti possono essere attivati dal <strong>pannello destro</strong> o nelle <strong>Impostazioni di stampa - Materiale supporto - Genera materiale di supporto</strong>.</p>
<p dir="ltr">Quando la stampa &egrave; completa, a seconda della geometria del modello e dal materiale usato, la struttura di supporto &egrave; spesso facile da rimuovere a mani nude. &Egrave; possibile usare le pinze per avere una presa migliore in posti altrimenti difficile da raggiungere. &Egrave; anche possibile usare un bisturi o un coltellino per pulire e rimuovere un pezzo di supporto che sembra attaccato al modello.</p>
<div class="warning-callout">I pezzi di supporto possono risultare sorprendentemente affilati e alle volte vengono espulsi violentemente in direzione casuale dopo la rimozione. Quando trovi dei supporti difficili da rimuovere, <strong>prendi in considerazione l'uso di occhiali protettivi</strong> (pu&ograve; sembrare stupido finch&eacute; non vieni colpito da un pezzo nell'occhio una prima volta).</div>
<h3 dir="ltr">Supporti ovunque</h3>
<p dir="ltr">I supporti possono prodursi sia dal piano di stampa sia da qualunque superficie del modello quando necessario.</p>
<p dir="ltr">Questo assicura che tutte le sporgenze e le parti a mezz'aria siano ben supportate. Tuttavia, potrebbero apparire piccole imperfezioni sulla superficie su cui poggiano i supporti.</p>
<h3 dir="ltr">Supporti solo sul piano di stampa</h3>
<p>Questo crea i supporti solo con base sul piano di stampa.</p>
<p><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/everywhere_build_plate_only.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/everywhere_build_plate_only-300x171.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/everywhere_build_plate_only-600x343.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/everywhere_build_plate_only-768x439.jpg 768w,http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/everywhere_build_plate_only-800x457.jpg 800w" alt=""></p>
<p style="text-align: center;"><em>Supporti solo dal piano di stampa (sinistra), supporti ovunque (destra)</em></p>
<h3 dir="ltr">Solo per esecutori supporto</h3>
<p dir="ltr">La generazioni dei supporti automatica &egrave; attivata solo per le aree segnate con un esecutore di supporto. Questa opzione &egrave; in sostanza una scorciatoia che attiva l'opzione&nbsp;<strong>Impostazioni di stampa - Materiale supporto - Genera materiale di supporto</strong>, ma disattiva <strong>Impostazioni di stampa - Materiale supporto - Supporti generati automaticamente</strong>.</p>
<h3 dir="ltr">Supporti on/off per modelli individuali</h3>
<p dir="ltr">&Egrave; possibile stampare diversi oggetti contemporaneamente con ciascuno le proprie impostazioni di supporti. Come predefinito, tutti i modelli sono influenzati dalle impostazioni generali. &Egrave; possibile sovrascriverle facendo <strong>clic destro</strong>&nbsp;su un modello nell'anteprima vista 3D e selezionare <strong>Materiale supporto</strong>. In alternativa, puoi fare tasto destro sull'icona di editing nell'elenco oggetti.</p>
<p dir="ltr">Nel pannello destro si aprir&agrave; una nuova finestra chiamata <strong>Impostazioni dell'oggetto da modificare&nbsp;- Materiale supporto</strong>. La modifica di questi valori influenzer&agrave; solo l'oggetto relativo e le sue istanze. &Egrave; possibile rimuovere queste impostazioni cliccando la croce rossa. Quando lo fai, verr&agrave; nuovamente applicata l'impostazione globale.</p>
<p dir="ltr"><img decoding="async" loading="lazy" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_per_object-2.png" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_per_object-2-300x149.png 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_per_object-2-600x299.png 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_per_object-2-768x383.png 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_per_object-2-800x399.png 800w" alt="" width="495" height="247"></p>
<h3 dir="ltr">Esecutore/Blocco supporto</h3>
<p dir="ltr">I supporti automatici a volte possono trovarsi in posti difficili da raggiungere, rendendo la rimozione una pratica molto noiosa. Se reputi che una determinata parte del modello possa essere stampata senza supporti, ma sia la modifica della <strong>Soglia Sporgenza</strong>&nbsp;sia la selezione <strong>Supporti solo sul piano id stampa</strong>&nbsp;non sono stati d'aiuto, allora &egrave; possibile modificare i supporti manualmente. </p>
<div class="tip-callout">A partire da PrusaSlicer 2.3, è anche possibile usare i <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/paint-on-supports_168584">Supporti Paint on</a>.</div>
<p dir="ltr">Fai <strong>clic destro</strong>&nbsp;su un modello e scegli uno tra <strong>Aggiungi&nbsp;Blocco supporto o Aggiungi Esecutore supporto</strong>.</p>
<p dir="ltr"><span style="color: #2dc26b;"><strong>Modalità semplice&nbsp;</strong></span>- Esecutori/blocchi sono sempre a forma di cubo</p>
<p dir="ltr"><span style="color: #f1c40f;"><strong>Modalità avanzata&nbsp;</strong></span>- Forma Cubo/Cilindro/Sfera/Lastra</p>
<p dir="ltr"><span style="color: #ba372a;"><strong>Modalità esperto&nbsp;</strong></span>- Opzione per caricare una geometria esterna come blocco/esecutore</p>
<p dir="ltr">I blocchi e gli esecutori di supporto possono essere manipolati con i soliti strumenti Sposta, Ruota e Ridimensiona. &Egrave; anche possibile duplicarli con copia e incolla.</p>
<h3 dir="ltr">Blocco supporto</h3>
<p dir="ltr">I blocchi supporto sono utili se sei generalmente soddisfatto con la generazione automatica ma vuoi solo rimuoverne alcuni. Concentrati nel posizionare i blocchi dove il supporto incontra l'oggetto, il resto della struttura di supporto al di sotto verrà rimossa automaticamente.</p>
<h3 dir="ltr">Esecutore supporto</h3>
<p dir="ltr">Gli esecutori di supporto sono ottimi nelle situazioni in cui l'oggetto necessita di supporto solo in qualche parte, ma l'algoritmo automatico mette i supporti su tutto il modello. In questa situazione, non dimenticare di cambiare la modalità di supporto in Solo per esecutori di supporto.</p>
<p dir="ltr">È meno comune, ma puoi usare gli esecutori di supporto anche con la generazione automatica attiva.</p>
<p dir="ltr">Un altro interessante uso degli esecutori di supporto è quello di dividere dei ponti lunghi in parti più piccole posizionando un supporto al centro del bridge. È possibile ripetere questo processo e stampare dei ponti più corti, quasi perfetti pur mantenendo i supporti facili da rimuovere.</p>
<div class="note-callout">Alcune opzioni saranno visibili solo quando viene selezionata la <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/simple-advanced-expert-modes_1765">Modalità Esperto</a>.</div>
<h3 dir="ltr"><strong>Genera materiale di supporto</strong></h3>
<p dir="ltr">I supporti sono disattivati a meno che un modello abbia una sovrascrittura per questa impostazione</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Supporti generati automaticamente</strong></h3>
<p dir="ltr">Quando disattivato, il rilevamento delle sporgenze è disattivato. Solo gli esecutori di supporto possono generare i supporti.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Soglia sporgenza</strong></h3>
<p dir="ltr">Il valore della Soglia di sporgenza rappresenta l'inclinazione più orizzontale (misurata dal piano orizzontale) che puoi stampare senza materiale di supporto (90=verticale).</p>
<p dir="ltr">Modificare questo valore è un modo veloce per regolare la quantità di supporti generati.</p>
<p dir="ltr">Più basso è il valore, meno supporti verranno generati.</p>
<p dir="ltr"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/support_overhang_threshold.png" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/support_overhang_threshold-300x171.png 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/support_overhang_threshold-600x342.png 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/support_overhang_threshold-768x437.png 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/support_overhang_threshold-800x455.png 800w" alt=""></p>
<ol>
<li dir="ltr" role="presentation">Valore Soglia sporgenza e come viene misurata</li>
<li dir="ltr" role="presentation">Soglia sporgenza 55</li>
<li dir="ltr" role="presentation">Soglia sporgenza 35</li>
<li dir="ltr" role="presentation">Soglia sporgenza 15</li>
</ol>
<h3 dir="ltr"><strong>Applica supporti per i primi</strong></h3>
<p dir="ltr">Generata il materiale di supporto per uno specifico numero di layer contando dal basso, a prescindere dalla soglia sporgenza e dal fatto che i supporti siano attivi o meno. Questo è utile per avere una maggiore adesione di un oggetto con poco appoggio sul piano di stampa.</p>
<p dir="ltr" style="text-align: center;"><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/enforce_for_layers.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/enforce_for_layers-300x204.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/enforce_for_layers-587x400.jpg 587w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/enforce_for_layers-768x523.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/enforce_for_layers-800x545.jpg 800w" alt=""><em>Applica supporti per i primi 100 layer</em></p>
<h3 dir="ltr"><strong>Layer Raft</strong></h3>
<p dir="ltr">L'oggetto verrà sollevato da questo numero di layer e al di sotto verrà generato il materiale di supporto. Al completamento della stampa, è possibile staccare il raft dalla parte.</p>
<h3 dir="ltr">Distanza di contatto Z del Raft</h3>
<p>È la distanza verticale tra raft e oggetto. Viene ignorato per interfacce solubili.</p>
<h3>Espansione del Raft</h3>
<p>Espansione del raft sul piano XY per una migliore stabilità.</p>
<h3>Stile</h3>
<p>Stile e forma dei supporti. I supporti predefiniti a <strong>Griglia</strong> hanno un'area minima molto ben definita, che li rende molto stabili. Tuttavia, tendono a fuoriuscire dalle regioni che sostengono lungo le pareti dell'oggetto. I supporti&nbsp;<strong>Aderenti</strong> mantengono la forma dell'aggetto, in modo da non fuoriuscire dalle pareti. Lo svantaggio è la possibilità di una minore stabilità dei pilastri di sostegno alti e sottili.</p>
<p><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid.jpg" sizes="(min-width: 1024px) 820px, 100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-600x190.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-800x253.jpg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-300x95.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-768x243.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-1536x485.jpg 1536w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid-2048x647.jpg 2048w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/01/snug_vs_grid.jpg 1600w" alt="" width="1847" height="584"></p>
<p style="text-align: center;"><em>Grid supports (left), Snug supports (right)</em></p>
<p><strong>Distanza di contatto Z superiore</strong></h3>
<p dir="ltr">La distanza verticale tra l'oggetto e l'interfaccia del materiale di supporto.</p>
<p dir="ltr">Impostare questo valore a 0 impedirà a PrusaSlicer di usare la velocità e flusso bridge per il primo layer dell'oggetto.</p>
<p dir="ltr">Valori tra 50-75% dell'altezza layer sembrano funzionare bene.</p>
<p dir="ltr"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/contact_z_distance.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/contact_z_distance-300x191.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/contact_z_distance-600x381.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/contact_z_distance-768x488.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/contact_z_distance-800x508.jpg 800w" alt=""></p>
<h3 dir="ltr">Distanza di contatto Z inferiore</h3>
<p>Simile alla distanza di contatto Z superiore, ma influenza lo spazio sul fondo della torre di supporto (nel caso in cui i supporti partano dalla superficie del modello e non dal piano di stampa).</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Trama</strong></h3>
<p dir="ltr">Rettilineo - predefinito, solitamente il più facile da rimuovere</p>
<p dir="ltr">Griglia rettilinea - più robusta e meno incline a rompersi rispetto alla trama rettilinea, più difficile da rimuovere</p>
<p dir="ltr">A nido d'ape - robusta, in qualche modo difficile da rimuovere</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Con guaina attorno al supporto</strong></h3>
<p dir="ltr">Crea un perimetro singolo attorno ai supporti, il che li rende più robusti, ma più difficili da rimuovere.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Spaziatura trama</strong></h3>
<p dir="ltr">Lo spazio tra le linee del materiale di supporto. Aumenta il valore per rendere la rimozione del supporto più facile. I layer dell'interfaccia di supporto si sovrappongono alle linee del materiale di supporto, se si aumenta troppo questo valore, questi ponti inizieranno a incurvarsi e avranno una connessione imperfetta con il modello.</p>
<p dir="ltr">La spaziatura dello schema imposta anche la risoluzione interna della griglia dei supporti di PrusaSlicer. Se stai usando supporti Paint-on o esecutori di supporto e non sei in grado di forzare i supporti esattamente dove vuoi che siano, prova ad abbassare la spaziatura del modello per ottenere più risoluzione.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Angolo trama</strong></h3>
<p dir="ltr">Ruota l'angolo della trama sul piano orizzontale.</p>
<h3 dir="ltr">Raggio di chiusura</h3>
<p>Solo in caso di supporti aderenti. Gli spazi vuoti più piccoli del raggio di chiusura saranno riempiti.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Layer superiori di interfaccia</strong></h3>
<p dir="ltr">I layer interfaccia formano una superficie più uniforme tra l'oggetto e il materiale di supporto. Questi sono preferibilmente impostati con una trama molto più densa rispetto ai layer di non-interfaccia così è possibile sia massimizzare l'area superficiale del supporto in contatto con il modello ed evitare l'incurvatura, sia minimizzare il materiale con una spaziatura maggiore della trama dei layer non-interfaccia.</p>
<h3 dir="ltr">Layer inferiori di interfaccia</h3>
<p>Simili ai layer superiori di interfaccia, ma influenzano il numero di layer interfaccia sul fondo della torre di supporto  (quando i supporti partono dalla superficie del modello invece che dal piano di stampa).</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Spaziatura trama interfaccia</strong></h3>
<p dir="ltr">La spaziatura tra le linee di interfaccia. Imposta a 0 per avere un'interfaccia solida.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Giri interfaccia</strong></h3>
<p dir="ltr">Quando attivo, il layer superiore dei supporti è ricoperto con anelli - polilinee continue.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Supporti solo sul piano di stampa</strong></h3>
<p dir="ltr">I supporti possono iniziare solo sul piano di stampa. Attivare questa opzione è un modo rapido per sbarazzarsi dei supporti in eccesso soprattutto su forme organiche. Assicurati di controllare l'anteprima e verifica che tutte le parti siano supportate o con una sporgenza gestibile dalla stampante.<img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_build_plate_only.png" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_build_plate_only-300x178.png 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_build_plate_only-600x356.png 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_build_plate_only-768x455.png 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/supports_build_plate_only-800x474.png 800w" alt=""></p>
<p dir="ltr" style="text-align: center;"><em>Supporti ovunque (sinistra) vs Supporti solo sul piano di stampa (destra)</em></p>
<h3 dir="ltr"><strong>Separazione XY tra un oggetto e il suo supporto</strong></h3>
<p dir="ltr">Imposta la larghezza dello spazio tra il modello e i supporti. Una Separazione XY più grande diminuirà l'area di contatto dei supporti, ma sarà più facile rimuoverli e diminuirà la possibilità che si fondano con il modello.</p>
<p dir="ltr">Se espresso in percentuale (per esempio 150%) questa verrà calcolata sulla larghezza del perimetro esterno.</p>
<p dir="ltr"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XY_seperation-1.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XY_seperation-1-300x151.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XY_seperation-1-600x301.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XY_seperation-1-768x386.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XY_seperation-1-800x402.jpg 800w" alt=""></p>
<h3 dir="ltr"><strong>Non supportare i bridge</strong></h3>
<p dir="ltr">Evita la formazione di materiale di supporto sotto le aree di bridge.</p>
<h3 dir="ltr"><strong>Sincronizza con il layer dell'oggetto</strong></h3>
<p dir="ltr">I supporti verranno stampati alla stessa altezza del modello stesso. Questo è utile con stampanti multi-material, dove il cambio estrusore è costoso.</p>
<p>Sincronizza con i layer dell' oggetto può essere abilitato solo con i supporti solubili ( distanza di contatto Z 0).&nbsp;</p>
<p>La non sincronizzazione con i layer dell'oggetto permette ai layer del supporto di crescere più velocemente dei layer dell'oggetto (se non eccessivamente rallentati dalla logica di raffreddamento) e l'altezza indipendente dei layer permette anche a PrusaSlicer di seguire con precisione lo spazio tra l'oggetto e la superficie superiore del supporto. In futuro potremmo considerare questo aspetto configurabile anche per i supporti non solubili.</p>
<p>&nbsp;</p>


Materiale di supporto

Octoprint - Configurazione e installazione

<div><strong><img decoding="async" loading="lazy" style="float: right;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-400x400.jpg 400w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-600x600.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-300x300.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-768x768.jpg 768w" alt="" width="225" height="225"></strong></div>
<h3>Informazioni di base</h3>
<div>Il <strong>PETG</strong> è uno dei materiali più facili da stampare, è <strong>economico e adatto ai principianti</strong>. La relativa alta tenacità e la resistenza alla temperatura lo rendono <strong>adatto alla stampa di parti tecniche</strong> (ad esempio parti delle nostre stampanti).</div>
<div>&nbsp;</div>
<div><strong>Temperatura ugello consigliata:</strong> 230 °C per il primo layer, 240 °C per gli altri layer</div>
<div>&nbsp;</div>
<div><strong>Temperatura piano consigliata:</strong> 85 °C per il primo layer, 90 °C per gli altri layer</div>
<div>&nbsp;</div>
<div><strong>Piano riscaldato:</strong> L'utilizzo del piano verniciato a polvere testurizzato o satinato è caldamente consigliato. La stampa sul piano con PEI liscio potrebbe danneggiare la superficie.</div>
<h3>Descrizione</h3>
<div>
<p>Il <a href="https://shop.prusa3d.com/it/prusament/801-prusament-petg-prusa-orange-1kg.html"><strong data-stringify-type="bold">PETG</strong></a> (Polietilene tereftalato modificato con glicole) è un materiale tecnico di uso comune, molto diffuso tra gli utenti di stampanti 3D per il suo <strong>basso prezzo e la buona stampabilità</strong>. E' tenace, con una buona resistenza alla temperatura; il PETG è più comunemente usato per la stampa di varie parti meccaniche, supporti, morsetti e parti impermeabili (grazie alla grande adesione dello strato).</p>
<p>Il PETG ha una superficie lucida, aderisce molto al piano di stampa, e <strong>non si restringe né si deforma</stringe> (ha una dilatazione termica molto ridotta), quindi è adatto alla stampa di modelli di grandi dimensioni. Inoltre, la sua alta tenacità e flessibilità spesso <strong>impediscono la rottura.</strong> Grazie alla buona resistenza alla temperatura, le parti in PETG sono adatte sia per l'uso interno che per la maggior parte degli esterni (con temperature inferiori a 80 °C). <strong>Le parti delle nostre stampanti sono realizzate in PETG!</strong></p>
<p>La lettera G in PETG indica che viene modificata con glicole durante il processo di produzione. Il glicole rende il PET meno fragile, più facile da stampare e più trasparente per le stampe traslucide. Naturalmente, è possibile stampare anche con filamenti in PET senza glicole. Tuttavia, la stampa con il solo PET è impegnativa e non offre alcun vantaggio.</p>
<div class="warning-callout">Anche se il PETG in sé può essere considerato <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/food-safe-fdm-printing_112313">adatto al contatto con gli alimenti</a>, è costituito da strati, come ogni stampa 3D, in cui i batteri possono svilupparsi nel tempo. È possibile prevenire questo fenomeno applicando un rivestimento <strong>adatto al contatto con alimenti(epossidico).</strong> Inoltre, se l'applicazione prevista è quella alimentare, si dovrebbe utilizzare un ugello in acciaio inossidabile.</div>
<p>Sebbene il <strong>PETG</strong> sia usato frequentemente nell'industria alimentare <strong> ed è considerato <strong>adatto al contatto con gli alimenti</strong>, non lo raccomandiamo (o qualsiasi altro filamento) per la stampa di piatti o altre cose che vengono a diretto contatto con gli alimenti. La ragione principale è dovuta a minuscole scanalature superficiali dello strato di stampa che possono favorire la formazione di numerose colonie batteriche. Ma se volete comunque un piatto stampato in 3D, vi suggeriamo <strong> di applicare uno strato speciale</strong> che sigilli la superficie (rivestimento atossico per alimenti) e di stampare con ugello in acciaio inox pulito.</p>
<p>Alcuni dei produttori <strong> arricchiscono il PETG con vari additivi</strong> e vendono questi materiali sotto diversi nomi. Ad esempio, Spoolworks EDGE di E3D è una miscela modificata di PET/Copolimero con additivi. L'obiettivo è quello di acquisire migliori qualità visive, adesione superficiale e di strato, ecc.</p>
<p>Per confrontare le proprietà dei materiali supportati, vedere la nostra <a href="https://help.prusa3d.com/it/materials">Tabella dei materiali.</a></p>
</div>
<table class="striped">
<tbody>
<tr>
<th>
<p>Pro</p>
</th>
<th>
<p>Contro</p>
</th>
</tr>
<tr>
<td>
<p>✔ Facile da stampare</p>
</td>
<td>
<p>✖ Possibilità di stringing</p>
</td>
</tr>
<tr>
<td>
<p>✔ Buona adesione tra i layer</p>
</td>
<td>
<p>✖ Bridging e sporgenze mediocri</p>
</td>
</tr>
<tr>
<td>
<p>✔ Resistente e durevole</p>
</td>
<td>
<p>✖ Non è ideale per la stampa di parti dettagliate</p>
</td>
</tr>
<tr>
<td>
<p>✔ Bassa deformazione</p>
</td>
<td>
<p>✖ Si lega fortemente alla superficie di stampa</p>
</td>
</tr>
<tr>
<td>✔ Resistenza alle alte temperature</td>
<td>
<p>✖ Solubile in sostanze chimiche pericolose</p>
</td>
</tr>
<tr>
<td>✔ Resistente all'acqua e all'umidità</td>
<td>
<p>✖ I supporti sono difficili da rimuovere</p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<h3>Utilizzo ottimale</h3>
<p>Il PETG è utilizzato universalmente, ma è particolarmente adatto per le parti meccaniche sia per uso interno che esterno. Utilizziamo il PETG per la stampa di parti per le nostre stampanti! Anche le bottiglie di plastica sono realizzate con questo tipo di materiale.</p>
<h3>Consigli per una stampa corretta</h3>
<p><strong>Impostazioni di temperatura e raffreddamento</strong></p>
<p>Diversamente dal PLA, il <strong>PETG richiede un piano riscaldato (85 °C).</strong> Il suo bridging e le sporgenze sono di solito peggiori, in più è incline all'incordatura (stringing). I fili possono essere attenuati con retrazioni più alte e temperatura dell'ugello più bassa, ma suggeriamo di utilizzare i profili PrusaSlicer che dovrebbero funzionare bene.</strong> È importante raffreddare la stampa in PETG</strong> - questo aiuta a mantenere il modello dettagliato e previene la formazione di fili e la trasudazione. Ma se si desidera che il modello sia il più resistente possibile, provare a spegnere la ventola di stampa. Una temperatura più alta del filamento migliora la fusione tra gli strati, il che porta ad una migliore resistenza meccanica. In caso contrario, si consiglia di stampare i primi strati con la ventola di stampa spenta per evitare la deformazione, poi con la ventola in funzione a metà della sua potenza.</p>
<div class="warning-callout"><strong>Non stampare sulla piastra in PEI liscio</strong> in quanto l'adesione potrebbe essere troppo tenace!</div>
<p><strong>Preparazione superficie di stampa</strong></p>
<p>Assicurati che la superficie sia pulita come descritto nel <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/first-layer-issues_1804">nostro articolo dedicato</a>. È consigliabile utilizzare una delle <strong>piastre di stampa rivestite a polvere. Non stampare sulla piastra con PEI liscio</strong> in quanto l'adesione sarebbe troppo tenace! Se decidi di utilizzare comunque una piastra con PEI liscio, applica uno strato di colla stick prima di stampare.</p>
<p><strong>Aggiunta di più perimetri per parti più robuste</strong></p>
<p>Se si desidera stampare parti veramente solide, <strong>provare ad aumentare il numero di perimetri</strong> invece di aggiungere altro materiale di riempimento.</p>
<h3>Post-produzione</h3>
<p>Il PETG può essere facilmente carteggiato sia a secco che a umido.</p>
<p><strong>Sciogliere il PETG</strong></p>
<p><strong>Lo scioglimento e la levigatura del PETG</strong> è possibile solo in laboratorio da personale qualificato utilizzando prodotti chimici <strong>pericolosi</strong> (diclorometano).</p>
<h3>Stampe di esempio</h3>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; height: 954px;" border="0">
<tbody>
<tr style="height: 300px;">
<td style="width: 48.805%; height: 300px;"><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-1-1.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-1-1-400x400.jpg 400w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-1-1-600x600.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-1-1-300x300.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-1-1-768x768.jpg 768w" alt="" width="800" height="800"></td>
<td style="width: 48.805%; height: 300px;"><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-jet-black-1kg.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-jet-black-1kg-400x400.jpg 400w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-jet-black-1kg-600x600.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-jet-black-1kg-300x300.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-jet-black-1kg-768x768.jpg 768w" alt="" width="800" height="800"></td>
</tr>
<tr style="height: 18px;">
<td style="width: 48.805%; height: 18px; text-align: center;"><em>MMU (Unità Multi-Material)</em></td>
<td style="width: 48.805%; height: 18px; text-align: center;"><em>Coperchio dell' elettronica e altre parti della stampante</em></td>
</tr>
<tr style="height: 300px;">
<td style="width: 48.805%; height: 300px;"><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-2.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-2-400x400.jpg 400w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-2-600x600.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-2-300x300.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-2-768x768.jpg 768w" alt="" width="800" height="800"></td>
<td style="width: 48.805%; height: 300px;"><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-3.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-3-400x400.jpg 400w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-3-600x600.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-3-300x300.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-prusa-orange-1kg-3-768x768.jpg 768w" alt="" width="800" height="800"></td>
</tr>
<tr style="height: 18px;">
<td style="width: 48.805%; height: 18px; text-align: center;"><em>Ukulele</em></td>
<td style="width: 48.805%; height: 18px; text-align: center;"><em>Varie parti meccaniche</em></td>
</tr>
<tr style="height: 300px;">
<td style="width: 48.805%; height: 300px; text-align: center;"><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-urban-grey-1kg-1.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-urban-grey-1kg-1-400x400.jpg 400w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-urban-grey-1kg-1-600x600.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-urban-grey-1kg-1-300x300.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-urban-grey-1kg-1-768x768.jpg 768w" alt="" width="800" height="800"></td>
<td style="width: 48.805%; height: 300px; text-align: center;"><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-urban-grey-1kg.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-urban-grey-1kg-400x400.jpg 400w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-urban-grey-1kg-600x600.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-urban-grey-1kg-300x300.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusament-petg-urban-grey-1kg-768x768.jpg 768w" alt="" width="800" height="800"></td>
</tr>
<tr style="height: 18px;">
<td style="width: 48.805%; height: 18px; text-align: center;"><em>Componenti elettronici</em></td>
<td style="width: 48.805%; height: 18px; text-align: center;"><em>Contenitori e organizer</em></td>
</tr>
</tbody>
</table>


PETG

La Original Prusa i3 MK3S+ è il successore della pluripremiata stampante 3D Original Prusa i3 MK2S.

Montaggio kit Original Prusa i3 MK3S+

Aggiornamento da Original Prusa i3 MK3/MK3S a MK3S+

Manuali di montaggio

Calibrazione di base

Calibrazione avanzata

Cosa fare quando la stampante segnala un messaggio d'errore durante la calibrazione.

Messaggi di Errore di Calibrazione

Tutte le informazioni che dovete sapere per imparare a calibrare la vostra stampante 3D per ottenere stampe perfette.

Calibrazione

Descrizione stampante

Funzioni stampante

Le FAQ e altre utili informazioni che potresti trovare interessanti prima o dopo l'acquisto sono disponibili su shop.prusa3d.com

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In questa sezione è possibile trovare guide sui materiali, risoluzione dei problemi della stampante e informazioni generali sull'uso della stampante.

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Altro (PrusaSlicer)

La documentazione ufficiale per il software di slicing PrusaSlicer. Dalla configurazione di base alle impostazioni avanzate come le mesh di modifica.

PrusaSlicer

1. Introduzione

2A. Smontaggio estrusore MK3

2B. MK3S smontaggio estrusore

2A. Assemblaggio Asse Y

3A. Aggiornamento Estrusore MK3

2B. Assemblaggio Asse Y

3B. MK3S aggiornamento estrusore

3. Assemblaggio asse X

4. Montaggio dell'elettronica

4. Assemblaggio asse Z

5. Aggiornamento asse Y

5. Assemblaggio Asse E

6. Controllo finale

6. Assemblaggio LCD

7. Assemblaggio Piano riscaldato & Alimentatore

8. Assemblaggio dell'elettronica

9. Controllo finale

Registro modifiche del manuale MK3S+ kit

<p>La calibrazione XYZ è un processo che verifica se la stampante è stata assemblata correttamente e se gli assi sono perpendicolari tra di loro. Misura il disassamento degli assi X/Y ed applica delle correzioni. Potrebbe indicare due set di errori: <strong>compromessa/fallita.</strong> Vedi sotto per una descrizione dettagliata.</p>
<div class="note-callout"><strong>La calibrazione XYZ è necessaria per il kit</strong>, la stampante assemblata in fabbrica è già calibrata.</div>
<p><img decoding="async" loading="lazy" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3sshop-1.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3sshop-1-246x300.jpg 246w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3sshop-1-328x400.jpg 328w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3sshop-1-768x937.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3sshop-1-492x600.jpg 492w" alt="" width="328" height="400"></p>
<p>La calibrazione XYZ è parte del <strong>Wizard</strong>, che compare alla prima accensione o dopo un reset alle impostazioni di fabbrica. Nel caso in cui sia stato saltato, si può avviare manualmente da <em>Menu LCD - Calibrazione - Wizard.</em></p>
<p>Se desideri ripetere la calibrazione XYZ ed hai completato il <strong>Selftest</strong> con successo, puoi avviare la calibrazione XYZ separatamente da <em>Menu LCD - Calibrazione - XYZ cal.&nbsp;</em></p>
<div class="warning-callout">Per <strong>le stampanti MK3S+ che hanno la SuperPINDA</strong> installata,  <strong>è NECESSARIO usare la versione firmware 3.9.2, o successiva!</strong></div>
<h2>Guida alla calibrazione</h2>
<ol>
<li>La stampante avvierà la calibrazione allineando l’asse Z. <strong>Accertati che entrambe le estremità dell’asse X abbiano raggiunto la cima</strong>.</li>
<li>Nel passaggio successivo, la stampante chiederà se il foglio d’acciaio è posizionato sul letto. <span style="color: #953734;" data-hd-color="rgb(149, 55, 52)"><span style="color: #c0504d;" data-hd-color="rgb(192, 80, 77)"><strong>R</strong></span></span><span style="color: #953734;" data-hd-color="rgb(149, 55, 52)"><span style="color: #c0504d;" data-hd-color="rgb(192, 80, 77)"><strong>im</strong></span></span><span style="color: #c0504d;" data-hd-color="rgb(192, 80, 77)"><strong>uovi il foglio d’acciaio per il primo passaggio di calibrazione a quattro punti e seleziona  No.</strong></span></li>
<li>Verifica che&nbsp;<strong>l’ugello sia pulito</strong> e conferma sullo schermo.</li>
<li>Posiziona un foglio di carta (ad esempio il foglio dei suggerimenti incluso) tra l’ugello ed il piano riscaldato. Se l’ugello tocca la carta premi <strong>immediatamente&nbsp;</strong>il <strong>pulsante Reset.</strong> Il tuo sensore P.I.N.D.A. È probabilmente troppo in alto. Abbassalo di 2-3 filettature e avvia di nuovo la calibrazione. Più info sotto.</li>
</ol>
<div class="warning-callout"><strong>Non lasciare la stampante incustodita durante la calibrazione, o potresti trovarti con un piano graffiato. La carta serve solo da indicatore e non offre protezione!!!</strong></div>
<ol start="5">
<li style="counter-increment: li 4;">Una volta finita la prima routine, <strong>posiziona il foglio d’acciaio sul piano riscaldato e conferma sullo schermo</strong>. La stampante eseguirà una calibrazione completa a nove punti. Tutte le compensazioni necessarie verranno salvate in una memoria non volatile.</li>
</ol>
<h3>Guida alla risoluzione dei problemi della calibrazione XYZ</h3>
<p>Clicca qui per spiegazioni di <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/xyz-calibration-error-messages-mk3-mk3s-mk3s_112340">Messaggi d’errore calibrazione XYZ (MK3/MK3S/MK3S+)</a>.</p>
<p>Se incontri un messaggio d’errore, c’è probabilmente un problema nell’assemblaggio della tua stampante.</p>
<p>Per favore esegui i compiti seguenti:</p>
<ol>
<li>Accertati di aver seguirò le istruzioni sullo schermo in maniera precisa. Accertati in particolare che l’asse X si sia spostato fino in cima, altrimenti l’asse Z potrebbe essere disallineato.&nbsp;</li>
<li>Accertati che il fascio di cavi che parte dall’estrusore e le relative fascette <strong>non colpiscano il coperchio della scheda EINSY RAMBo</strong> prima della fine della corsa dell’asse X.&nbsp;</li>
<li>Verifica <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/5-e-axis-assembly_28536">E-axis assembly</a>. Accertati che l’hotend sia perfettamente inserito nell’estrusore.&nbsp;<br />
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; height: 448px;" border="0">
<tbody>
<tr>
<td style="width: 100%;">
<p>Accertati che l’heatsink sia ben inserito in entrambi gli slot (<span style="color: #2dc26b;">frecce verdi</span>), che il lato corto del blocco di riscaldamento sia rivolto in avanti (<span style="color: #e67e23;">righello arancione</span>), con i relativi cavi che decorrono sul lato sinistro in direzione posteriore (<span style="color: #3598db;">freccia blu</span>).</p>
</td>
</tr>
<tr style="height: 431px; text-align: left;">
<td style="width: 100%; height: 431px;">
<p><img decoding="async" loading="lazy" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/610768775d4aa1a1_painted.jpeg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/610768775d4aa1a1_painted-497x400.jpeg 497w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/610768775d4aa1a1_painted-745x600.jpeg 745w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/610768775d4aa1a1_painted-300x242.jpeg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/610768775d4aa1a1_painted-768x618.jpeg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/610768775d4aa1a1_painted-1536x1236.jpeg 1536w" alt="" width="510" height="410"></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</li>
<li>Accertati che nulla blocchi il movimento di nessuno degli assi. Puoi testarlo facilmente muovendo l’estrusore o il piano riscaldato da&nbsp;<strong>Menu LCD - Impostazioni - Sposta sse (X/Y).</strong> Spostalo da un’estremità all’altra ed ispeziona il movimento.</li>
<li>Accertati che il sensore P.I.N.D.A. o SuperPINDA sia circa 1mm più in alto della punta dell’ugello. Il posizionamento del sensore P.I.N.D.A. È spiegato in <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/9-preflight-check_36224">9. Controllo finale</a>.<br />
<img decoding="async" title="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XYZ-Calibration-MK3-and-MK3S-04-300x146.jpeg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XYZ-Calibration-MK3-and-MK3S-04-600x293.jpeg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XYZ-Calibration-MK3-and-MK3S-04-768x374.jpeg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XYZ-Calibration-MK3-and-MK3S-04-800x390.jpeg 800w" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XYZ-Calibration-MK3-and-MK3S-04.jpeg"></li>
<li>C’è anche una remota possibilità che il tuo sensore P.I.N.D.A. sia difettoso. Il modo migliore per verificare ciò è andare a <em>Menu LCD - Supporto - Info Sensore.</em>Posizionando un oggetto metallico (ad esempio una spatola) sotto al sensore, il valore dovrebbe cambiare da <strong>0 a 1</strong>. Si possono trovare ulteriori informazioni in <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/p-i-n-d-a-superpinda-sensor-testing_2091">Test Sensore P.I.N.D.A./SuperPINDA</a>.</li>
</ol>
<div class="note-callout">Se hai recentemente aggiornato la versione del firmware e la calibrazione XYZ fallisce <strong>ripetutamente</strong> senza motivo apparente, suggeriamo un <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/full-system-refresh-original-prusa-i3_133258">full system refresh</a>.</div>

Calibrazione XYZ (MK3/MK3S/MK3S+)

<p>Ogni stampante FFF (Fused Filament Fabrication) richiede una Calibrazione primo layer, che <strong>imposta la distanza verticale "Z" tra l'ugello e la superficie di stampa</strong>. Alle volte questo valore richiede <strong>una leggera regolazione</strong> e in questa situazione, è presente la funziona chiamata "<strong>Live adjust Z"</strong> <em>(poiché lo si sta per lo più regolando in tempo reale durante i primi strati della stampa).</em> La ragione per regolare la distanza è <strong>fornire una migliore adesione</strong> del filamento estruso.</p>
<h3><strong>Come funziona?</strong></h3>
<p>È importante sapere quanto segue:</p>
<ul>
<li>il valore predefinito prima che si avvii la calibrazione primo layer inizia a zero (0.000) per tutte le stampanti</li>
<li>per <strong>avvicinarsi alla superficie di stampa</strong>, ruotare la manopola <strong>in senso antiorario</strong> e continuare ad <strong>aumentare il valore negativo</strong> (ad esempio -0.500 =&gt; -0.600 =&gt; -0.700...)</li>
<li>per <strong>allontanarsi dal piano di stampa</strong>, ruotare la manopola <strong>in senso orario</strong> e continuare ad <strong>abbassare il valore negativo</strong> (ad esempio -0.700 =&gt; -0.600 =&gt; -0.500...)</li>
</ul>
<p>I valori di <em>Live adjust Z</em> sono tipicamente nel range tra -1.500 a -0.200. Non è possibile andare oltre lo zero nei valori positivi, questo indica o un problema con il sensore di misurazione (M.I.N.D.A., P.I.N.D.A., SuperPINDA) o un allineamento non corretto.</p>
<p>Il piano di stampa assemblato correttamente ha <strong>il sensore sempre leggermente più alto dell'ugello</strong>, mai allo stesso livello o al di sotto dell'ugello (vedi l'immagine qui sotto). <em>La posizione esatta può variare leggermente, utilizzare l'ultimo capitolo del manuale di montaggio della stampante per impostare la distanza approssimativa.</em></p>
<p style="text-align: center;"><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/XYZ-Calibration-MK3-and-MK3S-04.jpeg" alt="" width="718" height="350" loading="lazy" /></p>
<p style="text-align: center;"><em>Esempio dell'estrusore della MK3S</em></p>
<h3>Live Adjust Z (durante la stampa)</h3>
<p>L'approccio più comune è quello di eseguire il <em>Live Adjust Z</em> durante la stampa. Andare su <em>Menù LCD -&gt;</em> <span style="color: #000000;" data-hd-color="#000000" data-hd-highlight=""><em>Live adjust Z.</em></span> Questo mostrerà il valore <span style="color: #000000;" data-hd-color="#000000" data-hd-highlight=""><em>Live adjust Z</em></span> che hai impostato durante la Calibrazione Primo Layer. Da qui si può regolare ruotando la manopola</p>
<p><img decoding="async" style="max-height: 300px; display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-1-1.jpg" sizes="(min-width: 1024px) 820px, 100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-1-1-600x194.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-1-1-800x258.jpg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-1-1-300x97.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-1-1-768x248.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-1-1.jpg 1600w" width="600" height="194" loading="lazy" data-hd-height="300px" data-hd-align="center" /></p>
<p style="text-align: center;"><em>Esempio del menù della MK3S</em></p>
<div>
<div class="tip-callout">PRO tip: scorciatoia dalla schermata principale, mentre si stampano i primi strati premere e tenere premuta la manopola per alcuni secondi per accedere alla schermata <em>Live adjust Z</em></div>
</div>
<div>
<div class="warning-callout"><strong>La regolazione del valore Live adjust Z durante la stampa è permanente</strong>, non è valido solo per la stampa in corso! Il nuovo valore rimarrà memorizzato anche dopo aver spento la stampante.</div>
</div>
<div>Nell'immagine sottostante si possono vedere esempi di diversi valori di <em>Live adjust Z</em>. Se l'ugello è troppo alto dalla superficie, il filamento non si attacca correttamente (a sinistra), se l'ugello è troppo vicino alla superficie, il filamento non sarà in grado di "defluire" portando ad un potenziale intasamento dell'ugello (a destra).</div>
<p><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/First-Layer-Calibration-04.jpg" alt="" width="1132" height="450" loading="lazy" /></p>
<h3>Live Adjust Z (prima della stampa)</h3>
<p>È anche possibile modificare il valore mentre la stampante è ferma da <em>Menù LCD -&gt; Impostazioni -&gt; Live adjust Z.</em> Si vedrà il valore impostato in precedenza durante la calibrazione del primo strato, e da qui è possibile regolarlo ruotando la manopola.</p>
<p><img decoding="async" style="max-height: 300px; display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-2.jpg" sizes="(min-width: 1024px) 820px, 100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-2-600x194.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-2-800x258.jpg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-2-300x97.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-2-768x248.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2022/05/Live-adjust-z-2.jpg 1600w" width="600" height="194" loading="lazy" data-hd-height="300px" data-hd-align="center" /></p>
<p style="text-align: center;"><em>Esempio del menù della MK3S</em></p>
<p><strong>Il Live adjust Z deve essere utilizzato solo per regolare con precisione la distanza</strong>. Per esempio, il PETG e altri materiali ad alta temperatura necessitano di essere schiacciati in superficie un po' di più in quanto tendono a deformarsi (sollevarsi), rispetto al PLA. Se si è sostituito il sensore o si è smontata la testina di stampa (estrusore) si dovrebbe eseguire invece <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/first-layer-calibration-i3_112364">Calibrazione primo layer (i3)</a>.</p>
<h3>Live Adjust Z (Cella di carico)</h3>
<p>Le <strong>Original Prusa MK4/S, MK3.9 </strong>e<strong> XL</strong> sono dotate di una <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/loadcell-mk4-s-mk3-9-s-xl_401253">Cella di carico</a>, che calibrerà automaticamente il primo layer. Se si desidera comunque una regolazione più precisa, è possibile premere a lungo la manopola mentre è in corso la stampa del primo layer. In questo caso, la regolazione Live Adjust Z non verrà salvata per la stampa successiva.</p>
<p>Se si verificano problemi costanti con il primo layer su una stampante Prusa con la cella di carico, controllare i paragrafi dell'<a href="https://help.prusa3d.com/it/article/problematiche-primo-layer_1804#giunti-di-espansione-mk4-mk39-mk35">articolo sulle problematiche del primo layer</a>.</p>


Live adjust Z

<p>Le stampanti Original Prusa FDM hanno un sensore che rileva la distanza dalla superficie di stampa. Durante la calibrazione e prima di ogni stampa, il sensore passerà attraverso un certo numero di punti, in un reticolo, distribuito su tutto il piano di stampa (non importa se si tratta di una piastra PEI verniciata a polvere o liscia), e misura la distanza dal piano. Questi punti vengono interpolati e utilizzati per creare una maglia virtuale del piano. Durante la stampa, se il piano è leggermente deformato, il sensore seguirà comunque con precisione la superficie in base alla maglia misurata.</p>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/meshbed.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/meshbed-300x170.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/meshbed-600x341.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/meshbed-768x436.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/meshbed-800x455.jpg 800w" width="614" height="348" loading="lazy" /></p>
<h3>Original Prusa MK2/S, MK2.5/S, MK3/S/+</h3>
<p>I modelli di stampante fino a MK3S sono dotati di un sensore PINDA, mentre MK3S+ e MK3.5/S sono dotati di un sensore SuperPINDA.</p>
<p>Lo StallGuard per l'asse Z è attivo durante il mesh bed leveling. Nel caso in cui l'ugello sbatta sul piano prima che il sensore PINDA/SuperPINDA si attivi, il processo di calibrazione viene interrotto e viene chiesto all'utente di controllare se è presente qualche detrito sull'ugello.</p>
<h4>Impostazioni Mesh bed leveling</h4>
<div class="note-callout">Questa funzione è disponibile a partire dal firmware 3.7.0.</div>
<p>L'impostazione Mesh bed leveling si trova nel menù LCD, su <em>Impostazioni - Mesh bed leveling</em>. Qui si hanno le seguenti opzioni:</p>
<ul>
<li>Griglia (3x3 - 7x7)</li>
<li>Z-probe nr. (1 - 3 - 5)</li>
<li>Comp. Magneti. (ON / OFF)</li>
</ul>
<p><strong>Griglia:</strong> La densità predefinita della griglia è 3x3 (9 punti). Tuttavia, se si verifica ancora un'adesione non uniforme del primo strato, è possibile aumentare la densità in Impostazioni - Livellamento griglia piano - Griglia a 7x7 (49 punti).
</p>
<p><strong>Z-probe nr.:</strong> Cambiando il nr. di Z-probe si modifica il numero di volte in cui ogni punto sarà misurato. Suggeriamo di effettuare 3 o 5 misurazioni per punto, poiché il valore finale viene calcolato come valore medio. La modifica di queste impostazioni influisce sul tempo necessario per completare la procedura di livellamento del piano.</p>
<p><strong>Comp. Magneti:</strong> Con il livellamento della griglia 7x7, è possibile scegliere se utilizzare o meno la compensazione dei magneti. 3 dei 49 punti sono così vicini ai magneti, che la lettura può essere disturbata fino a 80μm (micron). La compensazione dei magneti ignora le letture di questi 3 punti e le calcola dai punti circostanti. <strong>Suggeriamo di lasciare questa funzione attiva. </strong></p>
<h4>Esecuzione Calibrazione Z</h4>
<p>Se il livellamento della griglia piano viene interrotto durante la procedura, prima di una stampa, sullo schermo apparirà un messaggio con la scritta "Eseguire la calibrazione Z", la stampante tornerà ad home e eseguirà di nuovo la procedura. Questo può accadere se ci sono detriti sull'ugello, spingendo il piano di stampa verso il basso durante la misurazione o se si tocca e si preme il piano di stampa durante la misurazione. Questo porterà lo scostamento al di sopra di una certa soglia e porterà ad un ulteriore tentativo di Mesh bed leveling. Questo avviene per evitare un nuovo avvio dal menu se il problema si è presentato semplicemente per puro caso. Se il problema persiste, ripeterà questa procedura tre volte prima di annullare la stampa.</p>
<h4>Risoluzione dei problemi</h4>
<p>Si prega di consultare il nostro articolo dedicato <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/p-i-n-d-a-superpinda-sensor-testing_2091">Test Sensore P.I.N.D.A./SuperPINDA</a> per risolvere qualsiasi problema.</p>
<h3>Original Prusa MINI/+</h3>
<p>Original Prusa MINI è dotata di un sensore M.I.N.D.A., mentre Original Prusa MINI+ è dotata di un sensore SuperPINDA. La densità della griglia è 4x4.</p>
<h4>Risoluzione dei problemi</h4>
<p>Consulta il nostro articolo dedicato <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/m-i-n-d-a-superpinda-sensor-testing-mini-mini_134021">Test sensore M.I.N.D.A./SuperPINDA (MINI/MINI+)</a> per risolvere qualsiasi problema.</p>
<h3>Original Prusa MK4/S, MK3.9/S, XL</h3>
<p>Le <strong>Original Prusa MK4/S, MK3.9/S</strong> e<strong> XL</strong> sono dotate di una <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/loadcell-mk4-s-mk3-9-s-xl_401253">Cella di carico</a> per rilevare se l'ugello è abbastanza vicino alla piastra di acciaio per la stampa e per evitare i danni che potrebbero essere causati dall'ugello che scava nella piastra stessa.</p>
<p>Prima di una stampa, l'ugello controlla la distanza dalla piastra in diversi punti per creare una mappa virtuale dell'altezza della superficie. I punti vengono misurati all'interno dell'area di stampa scelta.</p>


Mesh bed leveling - Livellamento griglia piano

<p>Le stampanti FFF Original Prusa e i relativi aggiornamenti utilizzano una o più viti con una o più molle per fornire la tensione tra il filamento e la puleggia del filamento. È importante che la tensione sia corretta. Se è troppo allentata, la puleggia non sarà in grado di "afferrare" il filamento, mentre se è troppo stretta il motore dell'estrusore potrebbe sforzarsi troppo e iniziare a macinare il filamento. Ad eccezione della MK2/S e della MMU1, la tensione corretta è la stessa per tutte le nostre stampanti.&nbsp;</p>
<div class="note-callout">Quando si stampano filamenti flessibili (TPU/TPE) la vite deve essere ancora più allentata rispetto a quella raffigurata qui. Per maggiori informazioni, consulta <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/flexible-materials_2057">Materiali flessibili</a>.</div>
<h3>MK4/S, MK3.9, XL</h3>
<p>Le Original Prusa <strong>MK4/S</strong>, <strong>MK3.9/S </strong>e <strong>XL </strong>hanno due tenditori che vengono inseriti nel dado della ruota dentata. Il dado del tenditore mantiene in posizione il tenditore, la parte che include i due ingranaggi guidati. <strong>Le punte delle viti devono essere allineate con la superficie anteriore del tenditore.</strong>&nbsp;</p>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; height: 314px; border-style: none;" border="0">
<tbody>
<tr style="height: 296px;">
<td style="width: 48.805%; height: 296px;"><img decoding="async" src="https://cdn.help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2024/07/82bb1f4ac9764ed357d23ad504dc4973.jpg" sizes="(min-width: 1024px) 820px, 100vw" srcset="Idler screw tension (review)" alt="" width="395" height="296" loading="lazy" /></td>
<td style="width: 48.9057%; height: 296px;"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2024/05/614e3711fa97945e08f5434dd90a0504.jpg" sizes="(min-width: 1024px) 820px, 100vw" srcset="Idler screw tension (review)" alt="" width="395" height="296" loading="lazy" /></td>
</tr>
<tr style="height: 18px;">
<td style="width: 48.805%; height: 18px; text-align: center;"><em>Original Prusa MK4S, MK3.9S</em></td>
<td style="width: 48.9057%; height: 18px; text-align: center;"><em>Original Prusa MK4, MK3.9</em></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; border-style: none;" border="0">
<tbody>
<tr>
<td style="width: 48.8562%;"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2024/05/9f1a99bac9ee4251f461e2af97955e65_painted.jpeg" alt="" width="395" height="296" loading="lazy" /></td>
<td style="width: 48.8562%;"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2024/05/d71509c5da95a3bf5f081132ad6e2869.jpg" alt="" width="395" height="263" loading="lazy" /></td>
</tr>
<tr>
<td style="width: 48.8562%; text-align: center;"><em>Original Prusa MK4 con estrusore modificato per MMU3</em></td>
<td style="width: 48.8562%; text-align: center;"><em>Original Prusa XL</em></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<p>Sulla Original Prusa XL, lo sportello Dwarf impedisce l'accesso alla regolazione delle viti di tensione del tenditore.&nbsp;</p>
<p>Su XL ad estrusore singolo, è possibile accederevi <span style="color: #e67e23;"><strong>ruotando lo sportello dwarf-cover-door</strong></span>. Sulla XL con due o cinque testine, con lo strumento in posizione di <strong>parcheggio</strong>, <span style="color: #b96ad9;"><strong>allenta la vite M3x12 </strong></span>per rimuovere lo sportello dwarf-cover-door.&nbsp;</p>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; border-style: none;" border="1">
<tbody>
<tr>
<td style="width: 48.8562%;"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2024/05/f8d3940f26dd204ea309f6bad12a697a_painted.jpeg" sizes="(min-width: 1024px) 820px, 100vw" srcset="Hotend Heater Overcurrent #17322" alt="" width="395" height="296" loading="lazy" /></td>
<td style="width: 48.8562%;"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2024/05/c9f81ea9acb8359339663218c7536d58_painted.jpeg" sizes="(min-width: 1024px) 820px, 100vw" srcset="Hotend Heater Overcurrent #17322" alt="" width="395" height="296" loading="lazy" /></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<h3>MK2.5S/MK3S/MK3S+/MK3.5/MK3.5S</h3>
<p><strong>La vite idler deve essere a filo o sporgere di 0,5 -1 mm rispetto alla parte in plastica </strong>quando il filamento non è caricato.</p>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; height: 314px;" border="0">
<tbody>
<tr style="height: 296px;">
<td style="width: 48.805%; height: 296px;"><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/4aheOXhkPQx2kAAu.jpg" alt="" width="500" height="375" loading="lazy" /></td>
<td style="width: 48.9057%; height: 296px;"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2020/12/ee967edc46e92f22_painted.jpeg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2020/12/ee967edc46e92f22_painted-533x400.jpeg 533w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2020/12/ee967edc46e92f22_painted-800x600.jpeg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2020/12/ee967edc46e92f22_painted-300x225.jpeg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2020/12/ee967edc46e92f22_painted-768x576.jpeg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2020/12/ee967edc46e92f22_painted-1536x1152.jpeg 1536w" alt="" width="400" height="300" loading="lazy" /></td>
</tr>
<tr style="height: 18px;">
<td style="width: 48.805%; height: 18px; text-align: center;"><em>Original Prusa MK3S</em></td>
<td style="width: 48.9057%; height: 18px; text-align: center;"><em>Original Prusa MK3S+</em></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<h3>Unità MMU3</h3>
<p>Entrambe le viti di tensione del tenditore devono essere regolate in modo che la parte superiore della testa della vite sia a filo o leggermente sopra la superficie superiore del corpo del tenditore, come impostazione predefinita.</p>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%;" border="0">
<tbody>
<tr>
<td style="width: 48.7895%;"><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2023/03/5558cf0ae35a537a_painted.jpeg" sizes="(min-width: 1024px) 820px, 100vw" srcset="Idler screw tension" width="1600" height="1200" loading="lazy" /></td>
<td style="width: 48.7895%;"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2023/03/13d08877b40afea6_painted.jpeg" sizes="(min-width: 1024px) 820px, 100vw" srcset="Idler screw tension" alt="" width="1600" height="1200" loading="lazy" /></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<h3>Unità MMU2S&nbsp;</h3>
<p>La MMU2S richiede un estrusore leggermente diverso ma ha anche 1 vite idler sul lato sinistro dell'estrusore, come nell'immagine qui sopra. Dovrebbe essere applicata più o meno la stessa tensione, ma va regolata solo come descritto nella <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/ir-filament-sensor-calibration-mmu3-mmu2s_2245">calibrazione del sensore del filamento IR</a>.</p>
<p>Oltre alla vite sull'estrusore, l'unità MMU2S ha due viti di tensione sulla parte superiore (<span style="color: #2dc26b;">frecce verdi </span>nell'immagine a sinistra), che applicano pressione al filamento al momento del caricamento/scaricamento. <strong>Queste devono trovarsi leggermente al di sotto della superficie della parte in plastica (circa 1 millimetro) quando il filamento non è caricato nell'ugello </strong>(immagine a destra).</p>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%;" border="0">
<tbody>
<tr>
<td style="width: 48.7895%;"><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/b5a4d8f48bb56027.jpg" width="500" /></td>
<td style="width: 48.7895%;"><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2021/06/381b6af53da89771_painted.jpeg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2021/06/381b6af53da89771_painted-533x400.jpeg 533w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2021/06/381b6af53da89771_painted-800x600.jpeg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2021/06/381b6af53da89771_painted-300x225.jpeg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/2021/06/381b6af53da89771_painted-768x576.jpeg 768w" alt="" width="400" height="300" loading="lazy" /></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<h3>MINI/MINI+</h3>
<p>La Original Prusa MINI/+ ha il suo tenditore sul fondo dell'estrusore, situato sul profilo estruso dell'asse Z. Anche questa dovrebbe essere a filo con la plastica, quando il filamento non è caricato.</p>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; margin-left: auto; margin-right: auto;" border="0">
<tbody>
<tr>
<td style="width: 48.805%;"><em><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0000da5fe874fa5a_painted.jpeg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0000da5fe874fa5a_painted-600x400.jpeg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0000da5fe874fa5a_painted-800x533.jpeg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0000da5fe874fa5a_painted-300x200.jpeg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0000da5fe874fa5a_painted-768x512.jpeg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0000da5fe874fa5a_painted-1536x1023.jpeg 1536w" alt="" width="400" height="266" loading="lazy" /></em></td>
<td style="width: 48.9057%;"><em><img decoding="async" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/idlerscrw.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/idlerscrw-600x400.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/idlerscrw-800x533.jpg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/idlerscrw-300x200.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/idlerscrw-768x512.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/idlerscrw-1536x1024.jpg 1536w" alt="" width="400" height="267" loading="lazy" /></em></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<h3>MK3/MK2.5</h3>
<p>Questo estrusore ha due viti del tenditore.<strong> La testa della vite dovrebbe essere a filo e sporgere di 1 - 1,5 mm quando viene caricato un filamento.</strong></p>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3.jpg" alt="" width="500" height="375" loading="lazy" /></p>
<h3>MK2S</h3>
<p>La Original Prusa MK2S aveva un estrusore dal design diverso. Ha due viti, dove la lunghezza delle molle deve essere di <strong>circa 13 mm quando sono serrate</strong>. Dopo un po' di utilizzo, è possibile stringerle un po' di più, ma le due viti devono essere equidistanti.</p>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/e45b5f6259af9be1_painted.jpeg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/e45b5f6259af9be1_painted-533x400.jpeg 533w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/e45b5f6259af9be1_painted-800x600.jpeg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/e45b5f6259af9be1_painted-300x225.jpeg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/e45b5f6259af9be1_painted-768x576.jpeg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/e45b5f6259af9be1_painted-1536x1152.jpeg 1536w" alt="" width="500" height="375" loading="lazy" /></p>


Tensione vite idler

<p>L'Autotest controlla la presenza di problemi nel montaggio della stampante e il cablaggio dei componenti elettronici. È la prima parte della procedura guidata di calibrazione (Wizard), che viene richiesta <strong>automaticamente</strong> alla prima accensione della stampante o dopo un <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/factory-reset-mk2s-mk2-5s-mk3s_2216">Ripristino delle impostazioni di fabbrica (MK2S/MK2.5S/MK3S)</a>. Dopo la calibrazione iniziale, l'Autotest può essere ripetuto da <em>Menù LCD -&gt; Calibrazione -&gt; Autotest.</em></p>
<h3>La procedura di Autotest verifica:</h3>
<ol>
<li>Funzionamento <strong>Estrusore e ventola di stampa</strong></li>
<li>Cablaggio <strong>Piano riscaldato </strong> e <strong>hotend</strong></li>
<li>Cablaggio e funzionamento<strong> motori XYZ</strong></li>
<li>Lunghezza <strong>assi XY</strong></li>
<li>Tensione <strong>cinghie XY</strong></li>
<li><strong>Puleggia allentata</strong>&nbsp;</li>
<li><strong>Sensore di filamento / sensore IR</strong></li>
</ol>
<p>Il progresso e risultati di ogni passaggio vengono visualizzati sullo schermo LCD. Nel caso in cui durante il processo si verifichi in un problema, lo schermo LCD visualizzer&agrave; un messaggio di errore. Tutti gli errori sono descritti di seguito.</p>
<h3>Messaggi di errore Autotest</h3>
<h4>Test Estrusore &amp; Ventola di stampa</h4>
<p><em>Ventola di stampa anteriore / ventola hotend sinistra - Non gira:</em></p>
<p>La procedura di autotest su MK3 pu&ograve; dirti quale delle ventole non funziona. Basta controllare quella che viene diagnosticata come <strong>non OK</strong>.</p>
<ol>
<li>Assicurati che entrambe le ventole sia correttamente connesse secondo <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/einsy-rambo-electronics-wiring-mk3-mk3s-mk3s_2107">Cablaggio elettronica Einsy RAMBo (MK3/MK3S/MK3S+)</a></a></li>
<li>Verificare la presenza di eventuali blocchi che potrebbero impedire a una delle ventole di ruotare.</li>
<li>Segui il cablaggio e assicurati che nessuna delle fascette sia serrata eccessivamente, il che impedisce alle ventole di girare.</li>
</ol>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusuki/prusuki-images/noctua-fan.png"></p>
<p style="text-align: center;"><em>Your fan may be black</em></p>
<h4>Test Piano riscaldato &amp; Hotend</h4>
<p><em>Controllare / Non collegato - Riscaldatore / Termistore:<br /></em><em>Piano / Riscaldatore - Errore di cablaggio:</em></p>
<ol>
<li>Assicurati che entrambi i termistori e la cartuccia riscaldante siano collegati correttamente secondo la <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/einsy-rambo-electronics-wiring-mk3-mk3s-mk3s_2107">Cablaggio elettronica Einsy RAMBo (MK3/MK3S/MK3S+)</a>.</li>
<li>Controlla i cavi del piano riscaldato e verifica che non siano danneggiati da una fascetta serrata eccessivamente.</li>
<li>Assicurati che il termistore del piano riscaldato sia ben attaccato al di sotto del nastro <strong>Kapton dorato</strong>.</li>
</ol>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusuki/prusuki-images/kaptontapedetail.png"></p>
<div class="tip-callout">È possibile consultare anche la nostra guida <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/heatbed-not-heating-up-properly_2086">Piano riscaldato non si scalda correttamente</a>.</div>
<h4>Test lunghezza assi XY</h4>
<p><em>Controlla: lunghezza Assi - Assi {XYZ}:&nbsp;</em></p>
<ol>
<li>Avvia la routine di Autotest nuovamente da&nbsp;<strong>Menù LCD - Calibrazione - Autotest.</strong>&nbsp;Osserva attentamente se ci sono ostacoli che bloccano il percorso su ciascuno degli assi.</li>
<li>Presta attenzione all'organizzazione dei cavi dell'estrusore e all'assemblaggio degli assi della stampante.&nbsp;<strong>La causa più comune di un movimento sbagliato dell'asse X è dovuto al supporto dei cavi che colpisce la custodia della EINSY / Mini RAMBo.</strong></li>
</olli>Verificare che sia possibile spostare l'asse manualmente, agevolmente, in entrambe le direzioni. Se il movimento non è fluido, provare a lubrificare le barre come mostrato su <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/maintenance-tips_23200">Consigli per la manutenzione</a>.</li>
</ol>
<div class="tip-callout">Trovate maggiori informazioni su questo errore su <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/check-axis-length-x-y-z-mk3s_134223">Controllo lunghezza degli assi X/Y/Z (MK3S)</a></div>
<h4>Test puleggia allentata</h4>
<p><em>Puleggia lenta - {XY}:</em></p>
<ol>
<li>Accertati che entrambe le pulegge siano serrate correttamente sul lato piatto dell'albero motore. Dare alla puleggia un leggero strattone. Se una di esse è allentata, l'albero motore non sarà in grado di spostare l'asse.</li>
<li>Accertati che le cinghie non siano estremamente allentate, poiché potrebbero girare attorno alle pulegge senza spostare effettivamente nessuno degli assi.</li>
<li>Verificare che sia possibile spostare l'asse manualmente, agevolmente, in entrambe le direzioni. Se il movimento non è fluido, provare a lubrificare le aste come mostrato su <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/maintenance-tips_23200">Consigli per la manutenzione</a>.</li>
</ol>
<p><img decoding="async" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/prusuki/prusuki-images/motor-shaft.png"></p>
<p>&nbsp;</p>
<h4>Test sensore di filamento</h4>
<p><em>Errore cablaggio sensore di filamento</em></p>
<p>Assicurarsi che il sensore di filamento funzioni e sia collegato, secondo <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/ir-filament-sensor-troubleshooting-mk2-5s-mk3s_112226">il nostro articolo illustrato</a>.</p>


Autotest non riuscito (MK3/MK3S/MK3S+)

<p>Tutte le sonde di prossimità ad induzione variano la distanza di rilevamento con l'aumento della temperatura. Questo potrebbe influire sulla qualità del primo strato stampato. La sonda P.I.N.D.A. v2, inclusa nella MK3S/MK3/MK2.5S/MK2.5, ha un termistore incorporato all'interno del corpo per misurare la temperatura e compensare appieno le deviazioni. Una tabella dati precalibrata è memorizzata nella stampante e la calibrazione della temperatura è attiva di default.</p>
<div class="note-callout">Dal momento che nella SuperPINDA non è presente un termistore, la calibrazione della temperatura non è disponibile o necessaria sulla MK3S+ o MK2.5/MK2.5S equipaggiate con la SuperPINDA.</div>
<p>Tuttavia, nel tempo può deviare dalla calibrazione, e può anche essere utile quando il clima e le temperature cambiano in primavera e in autunno.</p>
<p>La calibrazione è completamente automatica, ma vi guideremo in modo tale da sapere che è andata a buon fine.</p>
<ol>
<li>Iniziare togliendo la piastra di acciaio flessibile.</li>
<li>Navigare nel menù LCD suo <em>Calibrazione -&gt; Calibrazione Temperatura</em>. Una volta selezionata, la stampante posizionerà tutti gli assi in modo da garantire la corretta posizione iniziale, e avviserà che ha bisogno di una temperatura ambiente da 21-26 °C (70 - 80 °F) e di una superficie stabile, quindi chiederà se la lamiera d'acciaio è sul piano. Assicurarsi che non lo sia e selezionare "NO".</li>
</ol>
<div class="note-callout">Se la stampante è stata appena riscaldata, il sensore P.I.N.D.A. dovrà raffreddarsi al di sotto dei 35 °C (95 °F). Si sposterà verso l'alto e mostrerà lo stato del raffreddamento sul display.</div>
<ol start="3">
<li>L'estrusore si muoverà sopra la superficie del piano, si fermerà, e con il P.I.N.D.A. posizionata sopra il piano, riscalderà il piano da 75 - 110 °C (167 - 230 °F), attraverso sei parti, controllando le letture date dal sensore PI.N.D.A. stazionario.</li>
</ol>
<p><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/TempCalib-1.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/TempCalib-1-300x101.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/TempCalib-1-600x203.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/TempCalib-1-768x259.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/TempCalib-1-800x270.jpg 800w" alt="" width="1331" height="450"></p>
<div class="note-callout">Una volta completato, l'estrusore verrà riportato nella posizione iniziale e verrà visualizzato il messaggio "La calibrazione della temperatura è terminata e attiva", e da dove spegnerlo.</div>
<p><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/tempcalibfini-1.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/tempcalibfini-1-300x110.jpg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/tempcalibfini-1-600x219.jpg 600w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/tempcalibfini-1-768x280.jpg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/tempcalibfini-1-800x292.jpg 800w" alt="" width="1233" height="450"></p>
<div class="tip-callout">Suggerimento Pro: È possibile controllare le letture della temperatura da tutti i termistori della Original Prusa MK3S/MK3/MK2.5S/MK2.5S/MK2.5 da <em>Supporto -&gt; Temperature</em>, sul menù LCD.</div>
<p>Questa calibrazione può richiedere 15-20 minuti. La calibrazione della temperatura deve essere eseguita dopo aver completato la calibrazione XYZ, e si consiglia di eseguire la calibrazione PID in anticipo, se si ricevono errori, come ad esempio "<a href="http://help.prusa3d.com/it/article/thermal-runaway-i3-series_2131">Thermal Runaway</a>", quando si esegue la calibrazione.</p>


Calibrazione temperatura

<p>Nella risoluzione dei problemi della stampante, si dovrebbe sempre cercare di risolvere il problema isolato sostituendo il componente danneggiato o facendo il flash di un nuovo firmware che risolve il bug. Tuttavia, a volte non è sufficiente e potrebbe essere necessario <strong>effettuare un ripristino completo del sistema</strong>, che cancellerà tutti i valori memorizzati e le impostazioni e ripristinerà di fatto il sistema ai valori predefiniti di fabbrica. Questo articolo è una breve spiegazione del <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/factory-reset-mk2s-mk2-5s-mk3s_2216">ripristino di fabbrica completo</a>, <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/how-to-update-firmware-mk3s-mk3s-mk3_2227">flashing del firmware</a> e poi della <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/1-introduction_24976">ricalibrazione da zero</a>, seguita da due calibrazioni aggiuntive.&nbsp;</p>
<p>Eseguire <strong>l'intera procedura</strong> non solo assicura che il sistema sia pulito e aggiornato, ma ci permette anche di avere il miglior punto di partenza per una risoluzione dei problemi efficace.&nbsp;</p>
<h3>Step 1 - Ripristino impostazioni di fabbrica</h3>
<p>Prima di tutto, il ripristino completo delle impostazioni di fabbrica. Questo ripulisce i vecchi dati di calibrazione e di tensione non cancellati da un aggiornamento firmware. Tra una versione del firmware e l'altra possono esserci degli avanzi di dati di taratura non più supportati, o valori che hanno cambiato indice.&nbsp;</p>
<div class="warning-callout" style="text-align: center;"><strong>Questa procedura rimuoverà tutti i dati di calibrazione, le impostazioni e le statistiche dalla vostra macchina!</strong></div>
<ol>
<li>Premere il pulsante di reset, la X sul modulo LCD, immediatamente seguito dalla pressione e dalla tenuta della manopola di selezione.</li>
<li>Dopo pochi secondi, si sente un bip e si visualizza una nuova schermata con la scritta "Factory RESET". A questo punto, rilasciate la manopola e apparirà un menù.</li>
<li>Scorrere il menu e selezionare "All data". Lasciarlo fare e il sistema sarà quindi cancellato.&nbsp;</li>
</ol>
<p>Una volta tornati nel sistema, vi chiederà di eseguire la procedura guidata. <strong>Ignoratelo per il momento.</strong></p>
<h3>Step 2 - Flash del FW</h3>
<div class="warning-callout">Se avete saltato il passo precedente, fermatevi qui, tornate indietro e fate il reset di fabbrica. Dovete eseguire <strong>l'intera procedura!</strong></div>
<div>
<div class="tip-callout">Suggerimento: se state facendo il flash del firmware per la prima volta, utilizzate la nostra guida completa passo passo con le immagini <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/upgrading-the-firmware-original-prusa-i3_24720">Private: Aggiornare il firmware - Original Prusa i3</a></div>
</div>
<ol>
<li>Scaricate l'ultimo firmware per la vostra stampante, dalla colonna di sinistra, tramite <a href="https://www.prusa3d.com/drivers/">prusa3d.com/drivers/</a></li>
<li>Decomprimere il file, collegare la stampante al computer con il cavo USB in dotazione e aprire PrusaSlicer.</li>
<li>Navigare su <em>Configurazione -&gt; Installa firmware stampante</em>, nella barra superiore di PrusaSlicer.</li>
<li>Selezionare il file HEX estratto dal file scaricato, e premere su "Apri".</li>
<li>Selezionare la porta COM della stampante o premere su Ri-scansiona.&nbsp;</li>
<li>Premere su "Flash!" e far completare la procedura. Sul flasher e sullo schermo LCD della stampante sarà presente un indicatore dell'avanzamento.</li>
</ol>
<h3>Step 3 - Calibrazione guidata</h3>
<div>Ora potete procedere con la procedura guidata di calibrazione, che vi guiderà fino a quando non avrete infine completato la <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/first-layer-calibration-i3_112364">Calibrazione primo layer (i3)</a>.</div>
<div>&nbsp;</div>
<h3>Step 4 - Calibrazione PID e Temp. (Original Prusa MK3S/MK2.5S)</h3>
<div>Ci siamo quasi, altri due passi facoltativi, ma altamente raccomandati per essere certi che tutto sia assolutamente in ordine. Per essere certi che tutto sia in regola, eseguiremo la <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/pid-tuning_2265">Regolazione PID</a> dell'hotend, e la <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/temperature-calibration_133266">Calibrazione temperatura</a> del sensore P.I.N.D.A..</div>
<div>
<div class="note-callout">Dal momento che la superPINDA non ha un termistore, <strong>la calibrazione della temperatura non è disponibile e/o necessaria per la MK3S+.</strong></div>
</div>
<ol>
<li>Andare dal menù LCD su <em>Calibrazione -&gt; Calibrazione PID</em>, e selezionare. Vi verrà chiesto quale temperatura utilizzare. Se si stampa prevalentemente con PLA, lasciarlo così com'è. Se si stampa principalmente con PETG o ABS, regolarlo a 240, ma questo non avrà molta importanza. Lasciatelo completare prima di passare alla fase successiva.</li>
<li>Sullo stesso menù Calibrazione, troverete <em>Calibrazione Temperatura</em>. Avviare e lasciare che la procedura avanzi per gradi seguendo le istruzioni a schermo. Può richiedere 15-20 min. <strong>Questo è particolarmente importante se si hanno problemi di livellamento.</strong></li>
</ol>
<p>Dopo, eseguire nuovamente la <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/first-layer-calibration-i3_112364">Calibrazione primo layer (i3)</a>, assicurandosi che sia impostato correttamente, con il sensore P.I.N.D.A. calibrato.</p>
<p>Successo! Il sistema della vostra stampante è ora pulito e luccicante. Questo esclude qualsiasi problema di firmware, nel caso in cui si stia cercando di risolvere un problema.</p>


Ripristino completo del sistema Original Prusa i3

<p>A partire dalla versione firmware 3.0.12, diventano disponibili informazioni più dettagliate sui risultati della calibrazione XYZ. Questa funzione è disponibile nel <em>menù  LCD - & gt; Supporto - & gt; XYZ cal. dettagli. </em></p>
<p> La prima schermata indica la distanza della posizione "perfetta" del primo, secondo e terzo punto di calibrazione anteriori. Idealmente, tutti questi sono positivi e almeno 0,5 mm o più. Se il margine è compreso tra 0 e 0,4 mm, è possibile che la calibrazione non riesca (errore "<a href="http://help.prusa3d.com/it/article/calibration-failed_2033">XYZ calibrazione non riuscita</a>").</p>
<div class = "tip-callout"> Per l'Original Prusa MK2 / S, per migliorare i risultati, dovresti <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/misaligned-pinda-sensor-mk2-s_2016">regolare le barre filettate</a> del telaio in modo che tutti i punti possano essere raggiunto durante il processo di calibrazione. </div>
<p> Per ottenere risultati migliori, punta alla minima differenza possibile tra i numeri di sinistra e di destra. Una differenza fino a 0,1 mm è considerata buona.</p>
<p>Premendo la manopola si accederà alla seconda schermata. Questa schermata identifica quanto sei lontano da una perpendicolarità perfetta. Sta misurando l'inclinazione del tuo asse X / Y.</p>
<ul>
<li> Oltre 0,25 °= <strong>Compensazione obliqua severa</strong> per l'offset di 1,1 mm su una lunghezza di 250 mm</li>
<li>Tra 0,25 ° e 0,12 °= <strong>Leggera compensazione dell'inclinazione</strong> per l'offset di 0,5 mm su 250 mm di lunghezza</li>
<li>Sotto 0,12 °= <strong> Non è necessario compensare</strong>, gli assi X e Y sono perpendicolari. Congratulazioni!</li>
</ul>
<p>Può sembrare che i compensi non siano così significativi. Tuttavia, se prendiamo in considerazione la lunghezza dell'asse X di 250 mm, 1,1 mm è un ampio margine. Per migliorare la perpendicolarità dell'asse, assicurati che la differenza nella distanza dei punti di calibrazione anteriori sia minima.</p>
<p> Quando gli assi sono perpendicolari o solo leggermente inclinati, non è necessario modificare nulla poiché la stampante funzionerà con la massima precisione.</p>


Dettagli Calibrazione XYZ

<p>La dimensione dell'estrusore e la lunghezza di spostamento dell'asse Z è codificata nel firmware. Pertanto, se il montaggio dell'estrusore, o il firmware per l'estrusore non è corretto, la calibrazione molto probabilmente fallirà.</p>
<h3>Assemblaggio Estrusore</h3>
<p>In cima, il dissipatore E3D ha delle sporgenze sul profilo e tutto attorno. Queste sporgenze si inseriscono nella parte stampata del corpo estrusore, dove sono presenti due scanalature corrispondenti (<span style="color: #e67e23;">frecce arancioni</span>).</p>
<p>Il dissipatore di calore si adatta se inserito in entrambe le tacche, ma si adatta anche quando viene coperta solo la scanalatura inferiore. Questo non ostacolerà il resto della procedura di montaggio, ma l'ugello sarà circa 1 cm più basso e l'asse Z avrà una distanza di corsa più breve di quella prevista dal firmware.</p>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; height: 454px;" border="0">
<tbody>
<tr style="height: 437px;">
<td style="width: 48.8106%; vertical-align: bottom; height: 437px;"><img decoding="async" loading="lazy" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3Sextruderbody.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3Sextruderbody-333x400.jpg 333w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3Sextruderbody-500x600.jpg 500w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3Sextruderbody-250x300.jpg 250w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3Sextruderbody-768x922.jpg 768w" alt="" width="350" height="420"></td>
<td style="width: 48.8106%; vertical-align: bottom; height: 437px;"><img decoding="async" loading="lazy" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/6fbd57d8e7c90b8d_painted.jpeg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/6fbd57d8e7c90b8d_painted-333x400.jpeg 333w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/6fbd57d8e7c90b8d_painted-500x600.jpeg 500w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/6fbd57d8e7c90b8d_painted-250x300.jpeg 250w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/6fbd57d8e7c90b8d_painted-768x922.jpeg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/6fbd57d8e7c90b8d_painted-1280x1536.jpeg 1280w" alt="" width="350" height="420"></td>
</tr>
<tr style="height: 17px;">
<td style="width: 48.8106%; text-align: center; height: 17px;"><em>Corpo estrusore MK3S/MK2.5S</em></td>
<td style="width: 48.8106%; text-align: center; height: 17px;"><em>Corpo estrusore MK3/MK2.5</em></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<h4>Come controllare</h4>
<p>Se hai installato il dissipatore troppo in basso vedrai il blocchetto riscaldatne sporgere più in basso del convogliatore della ventola. Con il corretto montaggio, dovrebbe essere visibile solo la punta dell'ugello.</p>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; height: 313px;" border="0">
<tbody>
<tr style="text-align: center;">
<td style="width: 48.805%; height: 295px;"><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/a6ac88fec088a03c_painted.jpeg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/a6ac88fec088a03c_painted-533x400.jpeg 533w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/a6ac88fec088a03c_painted-800x600.jpeg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/a6ac88fec088a03c_painted-300x225.jpeg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/a6ac88fec088a03c_painted-768x576.jpeg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/a6ac88fec088a03c_painted-1536x1152.jpeg 1536w" alt="" width="400" height="300"></td>
<td style="width: 48.9057%; height: 295px;"><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0d49599699b3d204_painted.jpeg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0d49599699b3d204_painted-533x400.jpeg 533w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0d49599699b3d204_painted-800x600.jpeg 800w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0d49599699b3d204_painted-300x225.jpeg 300w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0d49599699b3d204_painted-768x576.jpeg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/0d49599699b3d204_painted-1536x1152.jpeg 1536w" alt="" width="400" height="300"></td>
</tr>
<tr style="height: 18px;">
<td style="width: 48.805%; text-align: center; height: 18px;"><span style="color: #2dc26b;"><em>Hotend installato <strong>correttamente</strong> - Solo l'ugello è visibile</em></span></td>
<td style="width: 48.9057%; text-align: center; height: 18px;"><span style="color: #e03e2d;"><em>Hotend installato <strong>in maniera impropria</strong> - L'hotend sporge</em></span></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<h4>Montaggio Corretto</h4>
<p>Il labbro superiore del dissipatore di calore si trova nella scanalatura superiore della parte in plastica (frecce verdi) ed entrambe le scanalature della parte plastica sono coperte<strong>. Se è necessario correggerlo,</strong> <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/how-to-replace-a-hotend-ptfe-tube-mk3s-mk3s-mk2-5s-mmu2s_21664">segui questa guida per la MK3S</a> o <a href="http://help.prusa3d.com/it/guide/how-to-replace-a-ptfe-tube-mk3-mk2-5_17360">questa per la MK3</a> per accedere all'hotend dopo l'assemblaggio. <em>Notare che per riposizionare l'hotend non è necessaria la rimozione del tubo di PTFE come mostrato nella guida.</em></p>
<table style="border-collapse: collapse; width: 101.095%; height: 436px;" border="0">
<tbody>
<tr style="height: 419px;">
<td style="width: 48.8232%; height: 419px;"><img decoding="async" loading="lazy" style="float: right;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3SextruderWhs-1.jpg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3SextruderWhs-1-333x400.jpg 333w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3SextruderWhs-1-500x600.jpg 500w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3SextruderWhs-1-250x300.jpg 250w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3SextruderWhs-1-768x922.jpg 768w" alt="" width="350" height="420"></td>
<td style="width: 50.0618%; height: 419px;"><img decoding="async" loading="lazy" style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/efc050f68ac7d3d8_painted.jpeg" sizes="100vw" srcset="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/efc050f68ac7d3d8_painted-333x400.jpeg 333w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/efc050f68ac7d3d8_painted-500x600.jpeg 500w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/efc050f68ac7d3d8_painted-250x300.jpeg 250w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/efc050f68ac7d3d8_painted-768x922.jpeg 768w, http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/efc050f68ac7d3d8_painted-1280x1536.jpeg 1280w" alt="" width="350" height="420"></td>
</tr>
<tr style="height: 17px;">
<td style="width: 48.8232%; height: 17px; text-align: center;"><em>Hotend MK3S/MK2.5S correttamente installato </em></td>
<td style="width: 50.0618%; height: 17px; text-align: center;"><em>Hotend MK3/MK2.5 correttamente installato</em></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<h3>L'assemblaggio è corretto, ma la calibrazione continua a fallire</h3>
<p>Come detto, la distanza di percorrenza di ogni asse è programmata sul firmware. Se si è caricato il firmware di MK3S<em><strong>/</strong>MK2.5S</em>&nbsp;sulla MK3<em>/MK2.5</em> (non S), la calibrazione continuerà a fallire, in quanto la lunghezza dell'asse Z codificata è diversa sui due firmware. Quindi, <strong>è fondamentale</strong> usare il <a href="http://help.prusa3d.com/it/article/how-to-update-firmware-mk3s-mk3s-mk3_2227">firmware corretto</a> nell'aggiornamento. <em>MK3S e MK3S<strong>+</strong> utilizzano lo stesso firmware.</em></p>
<p>Il modo più facile per sapere quale versione si possiede, è controllando l'estrusore. <strong>La MK3S/<em>MK2.5S &amp; MK3S+</em>&nbsp;hanno una vite di tensionamento dell'idler, mentre la MK3/<em>MK2.5</em>&nbsp;hanno due viti (immagine sotto).&nbsp;</strong></p>
<table style="border-collapse: collapse; width: 100%; height: 311px;" border="0">
<tbody>
<tr style="height: 294px;">
<td style="width: 48.8106%; height: 294px;"><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/4aheOXhkPQx2kAAu.jpg" alt="" width="400" height="300"></td>
<td style="width: 48.8106%; height: 294px;"><img decoding="async" loading="lazy" src="http://help.prusa3d.com/wp-content/uploads/MK3.jpg" alt="" width="400" height="300"></td>
</tr>
<tr style="height: 17px;">
<td style="width: 48.8106%; height: 17px; text-align: center;"><em>Original Prusa MK3S/MK2.5S &amp; MK3S+&nbsp;</em></td>
<td style="width: 48.8106%; text-align: center; height: 17px;"><em>Original Prusa MK3/MK2.5</em></td>
</tr>
</tbody>
</table>

Calibrazione Z non riuscita (MK3S/MK2.5S)

<p><strong>Questa è una release importante, per favore, aggiornatela!</strong>Statistiche: 409 commits, 108 richieste di pull, 66 problemi chiusi, collaborazione con 14 sviluppatori</p>
<ul>
<li>Linear Advance 1.5</li>
<li>Conversione automatica e-jerk</li>
<li>Regolazione della luminosità dello schermo (MK3S)</li>
<li>Riconoscimento del sensore filamento (MK3S)</li>
<li>Nuovo ordinamento dei file G-code</li>
<li>Toggle e Traduzioni (MK3S)</li>
<li>Lama Selettore su MMU2S attivata</li>
<li>Mostra l'offset Z corrente nella finestra di dialogo di reset prima della calibrazione del primo strato</li>
<li>Visualizzazione coordinata Z sconosciuta</li>
<li>Movimenti più sicuri sull'asse Z, se la posizione è sconosciuta</li>
<li>Riscaldamento disattivato durante MBL</li>
<li>Valore MINTEMP abbassato (MK3S)</li>
<li>Errore MINTEMP differenziato</li>
<li>Sfarfallio schermata "Statistiche" corretto</li>
<li>Segnale acustico del Timer riattivato</li>
<li>Protezione antiurto dell'ugello migliorata (MK3S)</li>
<li>MMU runout per filamento sconosciuto corretto</li>
<li>Miglioramenti del test della cinghia</li>
<li>Disaccoppiamento XYZ relativo ed E relativo</li>
</ul>


3.9.0

<ul>
<li>Importanti miglioramenti a LA15</li>
<li>Supporto per i pezzi di ricambio di fornitori selezionati</li>
<li>Controllo della temperatura ambiente</li>
<li>Preriscaldamento PC Blend aggiunto</li>
<li>Correzione dello Stack corruption</li>
<li>Test della cinghia più preciso</li>
<li>Correzione di Octoprint che causa M112</li>
</ul>


3.9.1

<ul>
<li>XYZ calibration optimization - SuperPINDA compatibility (<a href="https://blog.prusaprinters.org/november2020_update_original_prusa_i3_mk3splus_miniplus_mini_kit_satin_steel_sheet_40870/" target="_blank" rel="noopener noreferrer">more info</a>)</li>
</ul>


3.9.2

<ul>
<li>Modifiche relative alla versione MK3S</li>
<li>Aggiornato il capitolo sul Linear Advance 1.5</li>
<li>Decine di piccole modifiche</li>
</ul>


3.15

<ul>
<li>Calibrazione XYZ riprogettata, che è ora più precisa</li>
</ul>


3.9.3

<ul>
<li>Nuovo menù "Stampa da SD"</li>
<li>Migliorata funzione "Tempo Rimanente"</li>
<li>Traduzioni della Community</li>
<li>Calibrazione XYZ più veloce e silenziosa</li>
<li>Preset preriscaldamento PVB</li>
<li>Profili piastra Satinata</li>
<li>Implementato G-code "M204 T"</li>
<li>Risoluzione problemi del filamento migliorata</li>
<li>Supporto per ugelli da 0.8mm</li>
<li>Ottimizzazioni host di stampa (ad es. Octoprint)</li>
<li>Dimensione del codice e uso della RAM ottimizzati</li>
<li>Elenco dei file adattato per il software di stampa remota</li>
<li>Ripristinato offset Z durante M600</li>
<li>Menu di reset di fabbrica esteso</li>
</ul>


3.10.0

<ul>
<li>PrusaSlicer 2.3.3
<ul>
<li>Rilascio della patch - correzione del bug nella gestione dei file di progetto e di configurazione multi-materiale FDM</li>
</ul>
</li>
</ul>


2.3.3

<ul>
<li>Steel sheets chapters updated with the info about Satin sheets</li>
<li>The separate chapter about Satin sheets added</li>
<li>Chapter Printer unpacking and proper handling updated</li>
<li>Chapter LCD Menu updated according to the latest firmware</li>
<li>Language Settings chapter updated</li>
<li>Dump memory chapter added</li>
<li>Info about 0.8mm nozzle added</li>
<li>Small updated in Materials chapters</li>
</ul>


3.16

<ul>
<li>New debugging functions &amp; crash analysis tools</li>
<li>A rare memory bug debugged and fixed</li>
<li>Long-Press action fixed</li>
<li>Move auto reporting out of the temperature ISR</li>
<li>Uint8_t used consistently for the block buffer's index</li>
<li>Arduino boards definition updated</li>
<li>Build script updated</li>
<li>Algorithm for reading SN in EEPROM improved</li>
<li>Spanish translation fixed</li>
<li>Firmware version parsing removed</li>
<li>Bug fixes</li>
</ul>


3.10.1

<ul>
<li>Pittura Multi-materiale</li>
<li>Migliorati i supporti e il bridging</li>
<li>Galleria delle forme</li>
<li>Superficie Crespa</li>
<li>Modalità scura in Windows</li>
<li>Brim per oggetti singoli</li>
<li>Volumi negativi</li>
<li>Cambio colore automatico per loghi e targhette</li>
<li>Notifiche di suggerimenti del giorno</li>
<li>Semplificazione del modello</li>
<li>Supporto per i modelli di aerei 3DLabPrint</li>
<li>Nuovi profili di stampanti di terze parti</li>
<li>…e molto altro!</li>
</ul>


2.4.0

<ul>
<li>Sostituzioni G-Code</li>
<li>Aggiunti profili per Anycubic 4Max Pro 2.0</li>
<li>Aggiunto profilo per Artillery Hornet</li>
<li>Aggiunto pacchetto RatRig V-Core e V-Minion</li>
<li>Aggiunto il pacchetto Jubilee</li>
</ul>


2.4.1

<ul>
<li>Nuove traduzioni della comunità</li>
<li>Aggiunto il supporto LCD per <code>äöüß</code> e <code>μ</code></li>
<li>Corretto il controllo SN</li>
<li>Modifiche ai messaggi sullo schermo</li>
<li>Problema noto (glitch LCD)</li>
</ul>
<p></p>

3.11.0

<ul class="p-rich_text_list p-rich_text_list__bullet" data-stringify-type="unordered-list" data-indent="0" data-border="0">
<li data-stringify-indent="0" data-stringify-border="0">Traduzioni aggiornate</li>
<li data-stringify-indent="0" data-stringify-border="0">Aggiunti profili per stampanti Snapmaker</li>
<li data-stringify-indent="0" data-stringify-border="0">Aggiunti profili per stampanti Zonestar</li>
<li data-stringify-indent="0" data-stringify-border="0">Correzione Bug</li>
</ul>
<p></p>

2.4.2

<ul>
<li>Several small changes</li>
</ul>
<p></p>

3.18

<ul>
<li>Nuovo generatore di perimetri Arachne</li>
<li>Supporto del formato file STEP</li>
<li>Riempimento Lightning</li>
<li>Miglioramento del posizionamento delle giunzioni in base alla visibilità</li>
<li>Equalizzatore di pressione</li>
<li>Nuovi profili di stampanti e di materiali</li>
<li>Molte correzioni di bug e piccoli miglioramenti</li>
</ul>
<p>&nbsp;</p>


2.5.0

<ul>
<li><span style="font-weight: 400;">Nuovo modello di protezione termica</span></li>
<li>Menu di cambio ugello</li>
<li>Aggiunto profilo piastra NylonPA</li>
<li>Funzioni di interpolazione dell'arco G2/G3</li>
<li>Miglioramenti e correzioni dell'interfaccia utente</li>
<li>Correzioni bug</li>
</ul>
<p></p>

3.12.0


<ul>
<li>Modello termico - informazioni importanti</li>



<li>Ripristina il corretto RPM per le ventole</li>



<li>Imposta lo stato di calibrazione quando si esegue M310 A</li>



<li>Coordinate Z max durante il cambio dell'ugello</li>



<li>Correzione della selezione dei messaggi</li>



<li>Problemi noti</li>
</ul>


3.12.1


<ul>
<li>Aggiornamenti Modello Termico</li>



<li>Aggiornamento su E3D Revo</li>



<li>Messaggio Autotest corretto</li>



<li>Aggiornata procedura FLC</li>



<li>Elenco delle pull request</li>
</ul>


3.12.2

<ul><li>Migliorato lo schema di riempimento "Linee monotoniche".</li> <li>Controllo dell'accelerazione migliorato</li> <li>Disposizione specifica degli oggetti per XL</li> <li>Profili Original Prusa XL</li> <li>Traduzioni aggiornate</li> <li>Bugfix vari</li></ul>

2.5.1


<ul>
<li>Profili per Original Prusa MK4</li>
</ul>


2.5.2


<ul>
<li>Supporti Organici</li>



<li>Pittura automatica dei supporti</li>



<li>Strumento di Incisione testi</li>



<li>Strumento di Taglio migliorato</li>



<li>Aggiunta di tasselli e connettori</li>



<li>Strumento di Misurazione</li>



<li>Velocità dinamica sulle sporgenze</li>



<li>Mantenimento spessore perimetri verticali migliorato</li>



<li>Estensione intelligente del riempimento sparso</li>
</ul>


2.6.0


<ul>
<li><span>Funzioni dalla community Prusa</span><br />
<ul>
<li>Supporto E3D Revo</li>



<li>Supporto Meatpack</li>



<li><span>Non preriscaldare il piano al caricamento/scaricamento</span></li>



<li><span>Altre funzioni e traduzioni</span></li>
</ul>
</li>



<li>Supporto per G-Code M850</li>



<li><span>Calibrazione primo layer - diametro ugello</span></li>



<li><span>Miglioramenti a </span>PrusaLink</li>



<li>Build environment con cmake</li>



<li><span>Problemi noti</span></li>
</ul>


3.13.0


<ul>
<li>Correzione in Calibrazione XYZ</li>
</ul>


3.13.1


<ul>
<li>Nuove opzioni dello Strumento di disposizione</li>



<li>Nuove opzioni dello Strumento di taglio</li>



<li>Proiezione del testo per-simbolo sulla superficie</li>



<li>Incastro di aree pitturate per la stampa MMU</li>
</ul>


2.6.1


<ul>
<li>Nuovo supporto SVG</li>



<li>Supporto per l'esportazione di G-code binario (.bgcode) + conversione</li>



<li>Supporto per l'adattamento all'arco </li>
</ul>


2.7.0


<ul>
<li>Impostazioni del G-code binario</li>



<li>Peso della torre di pulitura</li>



<li>Correzioni bug</li>
</ul>


2.7.1


<ul>
<li>Pittura a colori più intelligente</li>



<li>Cambio colore migliorato</li>



<li>Movimento di stpostamento a rampa</li>



<li>Sovrascrittura materiale SLA</li>
</ul>


2.7.2


<ul>
<li>Correzione degli spostamenti del layer fantasma</li>



<li>Miglioramento della calibrazione XYZ</li>
</ul>


3.13.3


<ul>
<li>Miglioramenti alla stampa multimateriale</li>



<li>Smussamento della modalità vaso</li>



<li>Supporto per i file 3MF generati in BambuStudio</li>



<li>Metadati con i poligoni perimetrali di ogni oggetto</li>
</ul>


2.7.3


<ul>
<li>Gli oggetti dei 3MF generati da BambuStudio ora mantengono la pittura multimateriale quando vengono caricati</li>



<li>È stato risolto un bug per cui il download di file da Printables non funzionava quando era abilitato nelle Preferenze.</li>
</ul>


2.7.4


<ul>
<li>Integrazione di Prusa Connect</li>



<li>Integrazione di Prusa Account</li>



<li>Interfaccia utente migliorata</li>



<li>Visualizzatore di G-code migliorato</li>



<li>Nuovo sistema di aggiornamento dei profili di sistema</li>



<li>Perimetro singolo per gli strati superiore e inferiore</li>



<li>Configurazione estesa della separazione dei layer SLA</li>



<li>Correzioni di bug</li>
</ul>


2.8.0


<ul>
<li>Aggiornamenti PrusaLink e Prusa Connect</li>



<li>Miglioramenti al PowerPanic</li>



<li>Miglioramenti nel Mesh Bed Leveling (MBL)</li>



<li>G-code nuovi / Migliorati</li>



<li>Aggiornamenti dell'interfaccia utente</li>



<li>Funzioni della community</li>



<li>Modifiche allo sviluppo del firmware</li>
</ul>


3.14.0


<ul>
<li>Barra dei menu migliorata, il menu non si nasconde più sotto un pulsante</li>



<li>Due nuovi parametri (materiale abrasivo e ugello ad alto flusso) per i controlli G-code</li>



<li>Miglioramento dell'orientamento automatico dei ponti</li>



<li>Numerosi bug risolti</li>
</ul>


Original Prusa i3 MK3S+

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